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L’Italia cambia, vestirà Adidas dal 2023: la maglia azzurra non sarà più Puma dopo 19 anni

La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha comunicato di aver chiuso un accordo con Adidas a parte da gennaio 2023. Le Nazionali azzurre indosseranno dunque prodotti del noto marchio tedesco chiudendo dopo 19 anni il rapporto con Puma.
A cura di Fabrizio Rinelli
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L'Italia non vestirà più la maglia azzurra marchiata Puma. È la decisione resa nota a sorpresa questa mattina direttamente attraverso un comunicato ufficiale diramato dalla Federazione Italia Giuoco Calcio. La Puma è stato partner dell'Italia per diversi anni, a partire dal 2003 fino a tutto il 2022. L'Italia ha però deciso di chiudere un accordo con Adidas a partire da gennaio 2023. La Federazione azzurra incassava ogni stagione da Puma una cifra pari a 18,9 milioni di euro a stagione (quasi 20 con l'inserimento di alcuni bonus), tra i dieci accordi economici più ricchi al mondo siglati dalle Federazioni con brand sportivi.

Al primo posto c'è invece la Francia con il suo accordo milionario siglato con Nike, mentre seconda è la Germania che è da sempre legata all‘Adidas. Ecco, proprio il noto marchio tedesco, che ha stilato la nuova partenership con l'Italia, potrebbe garantire lo stesso introito economico all'Italia. A partire dal 2023 dunque, tutte le Nazionali azzurre, ovvero quella maschile, femminile, giovanile, futsal, beach soccer ed e-sports, indosseranno prodotti Adidas. Un annuncio importante che, visti gli incassi delle altre federazioni, dovrebbe garantire anche all'Italia un sostanzioso rientro economico.

“L’annuncio della partnership con Adidas è motivo di orgoglio per la FIGC – ha detto il presidente della Figc Gabriele Gravina in una nota – Questa collaborazione rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di crescita del nostro appeal commerciale e rafforza il processo di sviluppo del nostro brand sia in Italia che all’estero". Il numero uno della Federcalcio poi aggiunge: "La passione e l’entusiasmo che abbiamo riscontrato in Adidas sono gli stessi che la Federazione Italiana profonde ogni giorno nella valorizzazione di tutte le Nazionali Azzurre e del calcio italiano, a ogni livello”.

Un accordo davvero importante sottolineato anche dal CEO di Adidas, Kasper Rørsted, che non ha nascosto il proprio entusiasmo: "Siamo entusiasti che una delle Nazionali calcistiche di maggior successo entri a far parte del nostro portfolio di Federazioni internazionali, a fianco di altri colossi come la DFB (Germania), la RFEF (Spagna), l’AFA (Argentina) e la RBFA (Belgio) e non vediamo l’ora di raggiungere grandi traguardi insieme”. Un'entrata economica di grande spessore che valorizza il brand Adidas e accresce il prestigio anche della stessa Federazione dopo l'accordo con un colosso di tale portata.

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