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L’ira di Zaniolo sulla Roma dopo il caos mercato: la famiglia pronta a fare causa ai giallorossi

Nicolò Zaniolo resta alla Roma dopo la chiusura del calciomercato di gennaio. Il fantasista giallorossa è fuori rosa dopo la decisione della società. Una vicenda che rischia di esplodere completamente dato che la famiglia sarebbe pronta a fare causa al club capitolino.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La sensazione che tra Nicolò Zaniolo e la Roma non sia ancora finita è chiara a tutti. Non tanto per la possibilità che il giocatore possa avere un chiarimento con società, allenatore e squadra, quanto per le ripercussioni che si genereranno da questa brutta vicenda. Un caos generatosi dopo la mancata convocazione di Zaniolo al match con lo Spezia spiegata a fine partita da José Mourinho e Tiago Punto che hanno sottolineato come il tutto fosse scaturito da una manifestata volontà del giocatore di andare via. Sullo sfondo la possibilità concreta di trasferirsi al Milan a seguito anche di un accordo sull'ingaggio già di fatto chiuso tra le parti. È mancato l'ultimo passaggio, ovvero convincere la Roma sull'offerta per il cartellino del giocatore che di fatto i giallorossi hanno rispedito al Milan. Servivano 30/35 milioni di euro che i rossoneri non hanno potuto sborsare lasciando Zaniolo nel bel mezzo di una bufera e con una palla patata bollente tra le mani.

Nel corso degli ultimissimi giorni di mercato su Zaniolo si è così spinto il Bournemouth che ha messo sul piatto un'offerta importante per il giocatore che la Roma avrebbe accettato a occhi chiusi. L'entourage del giocatore però ha rifiutato perché non convinto del progetto tecnico degli inglesi. Una volta precipitata la situazione con i giallorossi però, Zaniolo ha fatto marcia indietro accettando di fatto la corte del Bournemouth che però nel frattempo avevano già sborsato 30 milioni per Traoré del Sassuolo chiudendo di fatto le porte al #22 della Roma che aveva anche già prenotato un volo per l'Inghilterra.

Nel frattempo la società, infastidita proprio da questo rifiuto, ha deciso di mettere fuori rosa il giocatore sommerso dall'ira dei tifosi che con minacce, striscioni offensivi e scritte sui muri, hanno intimorito Zaniolo e la famiglia costringendolo alla fuga a La Spezia. Un epilogo triste all'interno di una vicenda che ha completamente danneggiato sia il giocatore che la Roma. La famiglia di Zaniolo ora però vuole vederci chiaro e secondo il Messaggero avrebbe in mente di fare causa alla società capitolina.

Zaniolo in azione contro il Milan a San Siro.
Zaniolo in azione contro il Milan a San Siro.

Zaniolo fuori rosa significa anche chiusura totale alla Nazionale di Roberto Mancini che in questo modo non potrebbe convocarlo. Un danno enorme che la famiglia del giocatore attribuisce proprio alla Roma. I timori di tornare a Roma e la paura dello stesso giocatore di fare ritorno a Trigoria per via di un clima ostile con cui inevitabilmente dovrà scontrarsi ancora, hanno fatto infuriare tutti coloro i quali sono vicini a Zaniolo. Secondo il quotidiano romano l'ipotesi di un contenzioso legale non è da escludere.

Una battaglia contro la Roma che si avvierebbe specie per via del massacro mediatico che secondo la famiglia lo stesso club giallorosso avrebbe innescato nei confronti del giocatore. “Voglio gente disponibile, che vuole giocare con la Roma – disse Mourinho dopo la gara di Napoli – Quando non stai bene nella famiglia devi andare via, devi trovare una soluzione. La famiglia è per stare con gente che vuole stare”. Frasi pesanti che inevitabilmente hanno condizionato un ambiente che ha sempre dimostrato di essere dalla parte dell'allenatore portoghese. Parole che per la famiglia Zaniolo avrebbero dato il via a questo caos totale che ha portato a una inevitabile rottura tra le parti.

Mourinho perde una pedina importante nel suo scacchiere tattico: ora Zaniolo è fuori rosa.
Mourinho perde una pedina importante nel suo scacchiere tattico: ora Zaniolo è fuori rosa.

Il Messaggero parla di contatti già entrati nel vivo tra la famiglia di Zaniolo e un pool di avvocati che si occuperà della vicenda e che dovrà soprattutto concentrarsi a tutelare il giocatore per garantirgli uno svolgimento sereno della sua attività almeno fino a fine stagione. Da quel momento poi si capirà se Zaniolo riuscirà ad andare al Milan o se magari – ma è molto difficile – proverà a ricucire in questi mesi uno strappo con la Roma che attualmente sembra essere assolutamente netto. Le accuse della famiglia del giocatore andrebbero dal mobbing alle pressioni psicologiche.

Una situazione che rischia completamente di esplodere anche perché sarebbe stata informata anche l'Assocalciatori che in questo caso avrebbe un ruolo fondamentale nell'assistenza ai giocatori in difficoltà con i propri club. In questo momento però ufficialmente le parti in causa sono rimaste in silenzio e non è da escludere che qualcuno possa iniziare a parlare a partire dalla conferenza stampa di fine mercato affidata a Tiago Pinto. Nel frattempo Zaniolo oggi è atteso a Trigoria poiché il permesso di 48 ore concesso dalla società per andare a La Spezia è terminato, ma non è escluso che possa prolungare la sua permanenza in Liguria.

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