Lipsia-Psg, le formazioni ufficiali: Mauro Icardi resta in panchina
In panchina. È da lì che Mauro Icardi ha guardato il match tra Lipsia e Paris Saint-Germain che si sono sfidate in semifinale di Champions questa sera. Sarabia e Choupo-Moting hanno fatto da comparsa nel finale, quando il risultato era di 3-0 mentre l'ex attaccante dell'Inter è rimasto seduto a godersi lo spettacolo… magari gli andrà meglio in finale, per adesso è perfetto nella parte di attore non protagonista. Il primo atto in tabellone – che si completerà mercoledì con un altro duello franco-tedesco, quello tra il Lione e il Bayern Monaco – fa segnare la qualificazione dei francesi. Ampiamente meritata alla luce di quanto visto in campo.
Il tecnico dei francesi, Tuchel, ha schierato il tridente pesante composto da Mbappé (pienamente recuperato dall'infortunio), Di Maria (al rientro dopo la squalifica, è stato il migliore in campo) e Neymar (tra i più attesi della serata, non ha deluso le aspettative). Niente da fare, invece, per la punta argentina che resta fuori per scelta tattica e tecnica, complice la volontà – con ogni probabilità – da parte dell'allenatore tedesco di puntare tutto sul dinamismo e la velocità in fase offensiva, provando a concedere meno punti riferimento agli avversari.
Come arrivavano Lipsia e Paris Saint-Germain alla sfida decisiva che si gioca in Portogallo? La squadra di Nagelsmann ha eliminato a sorpresa l'Atletico Madrid, i transalpini hanno conquistato la qualificazione sul filo del rasoio contro l'Atalanta. Al netto delle ultime notizie sulle formazioni e sulle scelte ufficiali degli allenatori, ci sono anche le statistiche che aiutano a capire qual è la condizione delle squadre. Tedeschi imbattuti nelle ultime sette gare di Champions League (5 vittorie, 2 pareggi). I francesi sono andati in gol in tutte le ultime 33 gare della competizione, una in meno rispetto al record di sempre che appartiene al Real Madrid (34 match tra il 2011 e il 2014). Numeri, la dura legge dei numeri e quella del gol. Alla fine ha dato ragione alle stelle dei transalpini. Mentre Maurito restava a guardare.