Lione-Juventus, Bonucci rimprovera Matuidi nel riscaldamento: attimi di tensione tra i due
Momenti di tensione tra Leonardo Bonucci e Blaise Matuidi durante il riscaldamento di Lione-Juventus, gara d'andata degli ottavi di finale di Champions League. Il difensore bianconero, capitano in virtù dell'assenza di Giorgio Chiellini dalla formazione titolare, ha redarguito a voce alta e con vistosa gestualità il centrocampista francese, piuttosto contrariato per il rimprovero ricevuto. Tra i due ci sono stati attimi di tensione prima che entrambi tornassero a concentrarsi sulle attività previste dal riscaldamento.
Perché Bonucci ce l'aveva con Matuidi?
L'atteggiamento con cui Matuidi stava conducendo il suo riscaldamento non è piaciuto a Bonucci, che l'ha ritenuto troppo pigro e indolente per il contesto di un ottavo di finale di Champions League. Da qui il rimprovero plateale, sostenuto anche da Miralem Pjanic, che a sua volta aveva notato il ritmo non proprio da Champions degli esercizi atletici di Matuidi. Tra Matuidi e Bonucci sono volate parole grosse e sguardi non esattamente amichevoli per qualche momento, prima che i compagni e i componenti dello staff tecnico di Sarri riportassero l'attenzione di entrambi sugli esercizi previsti dal programma di riscaldamento della Juventus.
Bonucci è da sempre giocatore molto ‘vocale' in campo: parla tanto, dà disposizioni ai compagni, li sostiene nei momenti di difficoltà ma è solerte anche nei rimproveri qualora le cose non vadano per il verso giusto. Leader riconosciuto all'interno della Juventus, si è sentito in dovere di richiamare Matuidi – giocatore molto esperto e campione del mondo in carica – anche per la fascia al braccio che indossa ormai con estrema naturalezza dopo diverse stagioni di militanza in maglia bianconera.