Lione in semifinale di Champions League con il mago Rudi Garcia che ha eliminato Ronaldo e Guardiola
In questo mondo pieno di ‘Special One', di tecnici guru e di maestri di calcio c'è un ‘Normal One' (come si auto-soprannominò Klopp) che è riuscito a qualificarsi per le semifinali di Champions League, ed è l'unico allenatore che a questo giro non è tedesco. Il suo nome è Rudi Garcia, che quando è iniziata la manifestazione era a spasso e adesso si ritrova tra le magiche quattro con un Lione che non è riuscito nemmeno a qualificarsi per le coppe europee 2020-2021 e che dopo aver eliminato la Juve, ha buttato fuori anche il Manchester City.
Rudi Garcia ha rigenerato il Lione con il 3-5-2
Se l'è preparata benissimo la Champions League l'ex allenatore della Roma, che grazie anche all'esperienza italiana ha migliorato il suo tatticismo, e con grande pragmatismo ha disegnato la sua squadra con uno schema diverso, ha abiurato la difesa a quattro, lo aveva fatto anche con la Juve all'andata e la difesa a tre l'ha confermata in questa Champions di agosto in cui ha mandato al tappeto prima la Juventus e poi il Manchester City, che era, un po' per tutti, la grande favorita per la vittoria finale.
Garcia ha eliminato la Juventus e il Manchester City
Il 3-5-2 è uno schieramento sulla carta più difensivo e si sa che è più semplice difendere che attaccare, ma bisogna saperlo utilizzare questo modulo. Difendere bene, non sbagliare mai e ripartire. Così la Juve è stata eliminata, nonostante il 2-1 del ritorno, e poi soprattutto il Lione ha buttato fuori il Manchester City, e lo ha fatto con pieno merito. I francesi hanno colpito e affondato con un gran finale in cui Dembele ha realizzato una doppietta. Lione in semifinale per la seconda volta nella sua storia, ci torna dopo dieci anni e la giocherà come nel 2010 contro il Bayern Monaco, che ora è la squadra favorita. Ma dopo aver eliminato Ronaldo e Guardiola il Lione non ha più paura.
