L’invasore che ha abbracciato Messi punito duramente in Cina si vendica: “Siete incompetenti”
L'amichevole tra Argentina e Australia disputata in Cina ha conquistato la scena a livello internazionale anche per alcuni episodi curiosi. Tra questi quello legato all'invasione di campo, con un tifoso che non ha perso l'occasione per abbracciare in campo il suo idolo Leo Messi. Una scena buffa e diventata virale, ma che è costata cara a questo ragazzo che seppur a fatica è stato poi bloccato dalla sicurezza e portato via dalla polizia.
Di Moumou, questo il nome del fan di Messi entrato in campo con la maglia biancoceleste con il suo nome dopo una serpentina degna del suo idolo è stato trasportato via di peso fuori dallo stadio sotto gli occhi della Pulce molto divertita. La polizia cinese ha comunicato questo venerdì l'arresto e la successiva sanzione per questo giovane, ed è stato riferito che "il dipartimento di pubblica sicurezza del distretto di Chaoyang lo ha trattenuto dalle forze dell'ordine".
Quale sanzione gli è stata combinata? Nonostante le scuse il ragazzo è stato punito con un provvedimento esemplare: non potrà entrare negli stadi per un anno fino a giugno 2024. Ai microfoni di Titan Sport, Di Moumou ha criticato anche l'operato del personale di sicurezza che gli ha consentito di fatto di entrare in campo: "Questa volta ho abbracciato Messi, ma non ho avuto la possibilità di farmi un autografo. Spero di usare il mio caso per dire al personale di sicurezza che il loro lavoro non è competente e mi hanno dato questa opportunità. Ci saranno molte competizioni internazionali a Pechino in futuro. Spero che migliorino le sue capacità di sicurezza".
L'invasore ha avuto vita facile nell'approfittare della mancata attenzione degli addetti ai lavori per uno degli accessi al campo. Appesosi e lasciatosi cadere sul terreno di gioco è poi riuscito nel suo intento. La sua popolarità in Cina è schizzata alle stelle, anche perché l'arrivo di Leo in terra orientale aveva scatenato un entusiasmo pazzesco. Un entusiasmo che però gli è costato caro.