L’intervista a Ederson diventa assurda: il portiere del City fa la rasatura al giornalista
Che Ederson fosse uno dei punti di forza del Manchester City di Guardiola era cosa nota, dunque non stupisce che il 29enne portiere brasiliano sia stato decisivo nella finale di Champions League vinta dagli inglesi sull'Inter a Istanbul: le sue parate su Lautaro e Lukaku, in due occasioni clamorose per i nerazzurri, hanno di fatto consegnato la coppa agli Sky Blues. In particolare la parata di ginocchio sulla linea di porta sul belga – che aveva tirato a colpo sicuro – ha ricordato quella doppia e miracolosa di Dudek su Shevchenko nei supplementari di Milan-Liverpool nel 2005: altra finale di Champions, stesso stadio Ataturk a Istanbul, stessa porta.
Oggi come allora, una squadra inglese ha beffato un'italiana grazie alla prodezza del proprio portiere ed è del tutto comprensibile l'entusiasmo di Ederson a fine partita quando è intervistato dall'emittente brasiliana TNT. Il giornalista suo connazionale Fred Caldeira lo sorprende con una richiesta che fa virare la chiacchierata verso l'assurdo: tira fuori un rasoio elettrico e gli chiede di radergli i baffi, cosa che l'estremo difensore del City fa in diretta senza battere ciglio.
La vicenda surreale non finisce qui, visto che dopo è Ederson chiedere al giornalista brasiliano di restituirgli il favore e dunque tocca all'inviato di TNT fare una bella rasatura al numero uno verdeoro, con particolare attenzione al suo pizzetto. Il tutto fatto sempre con la massima naturalezza e precisione: un servizio da barbiere come vuole il mestiere. Alla fine, con i volti belli glabri, scatta il selfie celebrativo: un momento che certamente nessuno dei due dimenticherà.
A quanto pare, il giornalista – che ha fatto partire il tutto nel bel mezzo dell'intervista – aveva promesso di radersi la faccia qualora il City avesse vinto la Champions, poi Ederson ha pensato bene di fare altrettanto. Peraltro non è la prima volta che capita a Caldeira: nel 2021 aveva fatto la stessa scommessa con Jorginho prima della finale tra Chelsea e City ed anche allora era andato in scena lo stesso siparietto, anche se il nazionale italiano non sembrava molto convinto…
