L’Inter vince contro il Genoa e ipoteca lo Scudetto: i nerazzurri scappano a +15 dalla Juve
Il cammino trionfale dell'Inter verso la seconda stella può partire: dopo la sconfitta della Juventus contro il Napoli ci pensa il 2-1 al Genoa a lanciare i nerazzurri nella corsa in solitaria verso lo Scudetto, con il gap con il secondo posto che si allarga toccando quota +15.
Non senza difficoltà, soprattutto nei minuti finali, la squadra di Simone Inzaghi ha archiviato l'ennesima vittoria in questa stagione che sembra quasi perfetta e che è ormai destinata a chiudersi con il ventesimo titolo nazionale della sua storia. I bianconeri hanno mollato la presa e all'orizzonte non c'è nulla che possa fermare questa Inter.
Lo si è capito ancora una volta a San Siro, dalle prime battute della partita contro il Genoa. Solita grinta, solita fame, solito copione: i nerazzurri aprono le danze alla mezz'ora di gioco con l'imbucata di Asllani, il rincalzo del centrocampo che ha saputo ritagliarsi uno spazio importante.
Pochi minuti più tardi arriva l'occasione per il raddoppio con il calcio di rigore molto discusso concesso per un fallo in area su Barella. Dal dischetto si presenta Sanchez che spiazza il portiere avversario e segna il suo primo gol in questo campionato. Dall'altra parte il grifone viene letteralmente travolto dall'Inter che gioca sul velluto.
Nella ripresa però il Genoa rialza la testa e al 54′ riapre clamorosamente i giochi con Vasquez che approfitta di un pallone non perfetto di de Vrij per andare in rete e mettere paura ai nerazzurri. Da quel momento in poi è un'altra partita: la squadra di Gilardino prende fiducia, crea tante occasioni e arriva a un soffio dal pareggio con il gol di Retegui annullato per fuorigioco.
Alla fine gli assalti del Genoa non portano i risultati sperati: i liguri devono alzare bandiera bianca alla fine dei quattro minuti di recupero dopo un secondo tempo di lotta, in cui sono riusciti a mettere in difficoltà l'Inter. Ma sono sempre i nerazzurri a festeggiare, questa volta con una vittoria che ipoteca lo Scudetto e fa sognare San Siro.