L’Inter trionfa nel derby, Milan in profonda crisi di identità: decide Lautaro Martinez
L'Inter vince il derby della Madonnina numero 178 in Serie A e si lancia al secondo posto in classifica, a -13 dal Napoli che viaggia verso il tricolore. I nerazzurri hanno battuto il Milan per 1-0 ma il risultato non rende giustizia alla squadra di Simone Inzaghi della buona prestazione messa in campo e del modo in cui ha ha sempre messo in difficoltà i campioni d'Italia in carica.
I rossoneri si sono presentati alla stracittadina con un modulo completamente nuovo e senza di Leao tra i titolari: scelte di Stefano Pioli che hanno fatto e faranno certamente discutere.
Primo tempo di dominio a tinte nerazzurre sul prato del Meazza, con un indiscusso protagonista: Lautaro Martinez. Il capitano dell'Inter ha firmato il gol del vantaggio poco dopo la mezz'ora ma aveva suonato la carica poco dopo il fischio d'inizio. In quel caso era stato Tatarusanu ha chiudergli la porta con un'ottima parata ma il portiere rumeno non è riuscito a fare lo stesso al 34′: il Toro riesce a eludere la marcatura di Kjaer su calcio d'angolo e a infilare in rete con una grande torsione di testa.
È il settimo gol in carriera per l'argentino contro il Milan, che diventa il secondo miglior marcatore straniero nella storia dell’Inter nel derby di Milano dopo Stefano Nyers (11).
In base a quanto riportato da Opta, nel primo tempo ci sono stati nove tiri di differenza tra Inter (nove) e Milan (zero): si tratta di un record nella prima frazione di una gara di Serie A tra queste due squadre dal 2004/2005.
Nella seconda parte Pioli ha inserito in pochi minuti Brahim Diaz, Leao e Saelemaekers ma la situazione offensiva non è cambiata: i rossoneri hanno fatto grande fatica a creare occasioni da gol e Onana ha dovuto effettuare una sola parata.
Nel finale sono stati annullati due gol ai nerazzurri, uno a Lukaku e un altro a Lautaro; ma l'Inter non ha mai rischiato le iniziative del Milan. Dopo l'affermazione nella finale di Supercoppa Italiana, un'altra vittoria per la Beneamata contro i cugini: ora la banda di Inzaghi è a + 5 sui rossoneri e si candida per la seconda piazza dopo un periodo di grande discontinuità.
La situazione del Diavolo sembra sempre più delicata: sono due i punti della squadra di Pioli nelle ultime cinque partite, non accadeva dal 2017 con Vincenzo Montella alla guida (gennaio e febbraio 2017).
Il tabellino di Inter-Milan
RETI: 34′ Lautaro.
INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella (94′ Asllani), Calhanoglu (87′ Gagliardini), Mkhitaryan (71′ Brozovic), Dimarco (71′ Gosens); Dzeko (71′ Lukaku), Lautaro. Allenatore: Inzaghi.
MILAN (3-5-2): Tatarusanu; Gabbia (70′ Thiaw), Kjaer (86′ Rebic), Kalulu; Calabria (55′ Saelemaekers), Messias (46′ Diaz), Tonali, Krunic, Theo Hernandez; Origi (55′ Leao), Giroud. Allenatore: Pioli.
ARBITRO: Davide Massa.