L’Inter si prende la Supercoppa di prepotenza: lezione di calcio ad un Milan irriconoscibile
Il derby d'Arabia va all'Inter. I nerazzurri si sono aggiudicati la settima Supercoppa Italiana della loro storia battendo il Milan a Riad per 3-0 con le firme di Dimarco, Dzeko e Lautaro. La squadra di Simone Inzaghi ha approcciato meglio al match e ha indirizzato su binari molto comodi la sfida, che i ‘cugini' non sono più stati in grado di raddrizzare. Al King Fahd International Stadium, non proprio tutto esaurito, la Beneamata ha bissato la vittoria dello scorso anno e ha raggiunto proprio il Diavolo al secondo posto nell'albo d'oro della competizione.
L'Inter è partita fortissimo e ha trovato il vantaggio con Federico Dimarco dopo una bell'azione tutta di prima. Darmian ha trovato Dzeko in mezzo al campo: il bosniaco che ha servito in profondità Barella, che ha apparecchiato per l'accorrente laterale nerazzurro per la rete dell'1-0. Tra i giocatori del nostro campionato, nessun difensore ha preso parte a più gol di Dimarco in tutte le competizioni in questa stagione: in totale sono 7, frutto di 4 gol e 3 assist.
I rossoneri hanno accusato il colpo e solo Leao ha cercato di reagire con un destro a giro da posizione defilata. Nulla che Onana non possa controllare. Pochi istanti più tardi è arrivata la seconda mazzata per i campioni d'Italia. Bastoni ha servito in verticale Edin Dzeko, che dopo aver saltato in maniera secca Tonali ha battuto Tătăruşanu sul secondo palo. Inter in paradiso, Milan all'inferno.
I rossoneri hanno provato a reagire ma la proposta offensiva della squadra di Pioli questa sera è stata assolutamente sterile. L'Inter ha controllato senza troppi problemi e non ha mai subito il forcing del Milan.
Gestione abbastanza tranquilla per i nerazzurri, che hanno difeso bene il vantaggio e sono sempre stati pronti a colpire in ripartenza grazie alla grande serata della coppia d'attacco e dei centrocampisti: Lautaro Martinez e Dzeko si sono avvicendati nel muoversi ‘incontro' ai compagni e negli spazi che si creavano alle loro spalle i ragazzi di Inzaghi sono andati a nozze.
A completare la serata magica per la squadra nerazzurra ci ha pensato proprio il Toro di Bahia Blanca, che ha eluso l'intervento di Tomori sul lancio di Skriniar e, dopo essersi aggiustato la palla col sinistro, ha battuto con l'esterno destro il portiere avversario. Corsa sotto i tifosi e maglia in mano per il numero 10 dell'Inter, che ha trovato un'altra serata magica nel derby dopo la doppietta dello scorso anno in Coppa Italia.
L'Inter ha vinto meritatamente la sfida contro i rossoneri, con una prova di grande forza e mentalità: una lezione vera e propria ad un Milan, a tratti, irriconoscibile.
Per la seconda volta nella loro storia i nerazzurri hanno vinto la Supercoppa Italiana per 2 edizioni di fila: dopo quelle del 2005 e 2006, lo scorso anno è arrivata la vittoria sulla Juve e quest'anno quella sul Milan.
Con questa vittoria Simone Inzaghi diventa uno dei tre allenatori ad aver vinto più volte la Supercoppa Italiana da allenatore raggiungendo Fabio Capello e Marcello Lippi a 4 trionfi.
Il tabellino di Milan-Inter
RETI: 10′ Dimarco, 21′ Dzeko, 77′ Lautaro.
MILAN (4-2-3-1): Tătăruşanu; Calabria (80′ Dest), Kjær (65′ Kalulu), Tomori, Hernández; Tonali, Bennacer; Messias (65′ Origi), Díaz (64′ De Ketelaere), Leão; Giroud (80′ Rebic). Allenatore: Pioli.
INTER (3-5-2): Onana; Škriniar, Acerbi, Bastoni (84′ de Vrij); Darmian, Barella (71′ Gagliardini), Çalhanoğlu (84′ Asllani), Mkhitaryan, Dimarco (63′ Gosens); Džeko (71′ Correa), Lautaro. Allenatore: Inzaghi.
ARBITRO: Fabio Maresca.