L’Inter si mette in regola: paga gli stipendi e la rata di Hakimi al Real Madrid
L'Inter corre verso lo Scudetto e mette a posto i conti. Entro mercoledì la società nerazzurra dovrà versare regolarmente i soldi base alle scadenze amministrative e contrattuali del 31 marzo stabilite dalla Uefa se non vuole andare incontro a sanzioni da parte dell'ente che controlla il calcio europeo. Una delle prime situazioni pendenti che verranno messe a posto è quella che riguarda Achraf Hakimi e il pagamento della prima rata da 13 milioni di euro destinata al Real Madrid: il laterale algerino è stato il colpo più importante della sessione di mercato estiva. Come già anticipato nei mesi scorsi dai due club, a dispetto di tante voci e rumors che davano le società ai ferri corti per il mancato pagamento, si è trattato di un metodo di favore in base ai buoni rapporti che ci sono sempre stati sull'asse Milano-Madrid. La società nerazzurra avrebbe dovuto versare nelle casse della Casa Blanca la prima rata dell’acquisto entro dicembre ma tutto venne spostato di tre mesi con l'assenso della società merengues, che ha allungato la mano in aiuto dell'Inter in un momento di difficoltà.
Altra situazione è quella degli stipendi della rosa. Tra la giornata di domani e quella di mercoledì i calciatori della squadra di Antonio Conte riceveranno la mensilità di gennaio come stabilito, anche in questo caso, ma ci sono altre scadenze in vista che difficilmente possono essere prorogate come la tranche da versare al Manchester United per il cartellino di Romelu Lukaku entro la fine di giugno. Non dovrebbero esserci problemi anche in questo caso ma tutte le situazioni vanno monitorate.
L'impegno del gruppo Suning, nonostante i paletti del governo cinese, sempre essere sempre di grande impatto e sono attese novità dal punto di vista societario nelle prossime settimane. Il presidente Steven Zhang vorrebbe tornare a Milano dopo mesi con il nodo societario sciolto e tutte le situazioni risolte.