L’Inter sbanca lo Stadium tra le proteste della Juve: per lo Scudetto è corsa a tre
Rigori, polemiche e proteste. Insomma è Juventus-Inter. Il gol di Hakan Calhanoglu ha deciso il derby d'Italia numero 231 della storia e, come sempre, non mancheranno polemiche per diverse decisioni arbitrali che hanno inciso sul match dell'Allianz Stadium. Una delle peggiori prestazioni della stagione nerazzurra ha portato il bottino pieno in casa degli acerrimi rivali e stoppa la striscia positiva degli uomini di Massimiliano Allegri: ora la banda di Simone Inzaghi è a -3 dalla coppia che guida il campionato, in attesa del Monday Night del Milan.
La squadra bianconera ha iniziato con il piede sull'acceleratore e ha messo in difficoltà subito la retroguardia dei campioni d'Italia in carica: un paio di svarioni e un errore di Handanovic stavano per favorire gli attaccanti della Vecchia Signora ma la confusione ha risolto due situazioni che erano piuttosto complesse per i nerazzurri.
I ragazzi di Allegri si sono fatti preferire per larghi tratti della prima parte ma sul finire di frazione un pestone di Morata di Dumfries in area è stato giudicato falloso dopo la review: calcio di rigore per l'Inter. Calhanoglu si è fatto respingere la conclusione da Szczesny ma la palla è carambolata in rete dopo un contrasto che ha visto protagonisti il turco, il portiere della Juve, Danilo e de Ligt. In prima battuta l'arbitro aveva fischiato il fallo del calciatore nerazzurro ma dopo un check del VAR è stato fatto ripetere il penalty perché il difensore olandese era già all'interno dell'area quando il centrocampista stava per calciare. Il numero 20 dell'Inter ha calciato nello stesso angolo e, questa volta, non ha sbagliato.
Nella ripresa il copione non è cambiato: la Juventus ha fatto girare meglio il pallone e ha cercato il punto per colpire, l'Inter si è difesa come meglio ha potuto e non sempre con ordine. Zakaria ha fatto tremare la porta nerazzurra con un gran tiro dal limite che si è stampato sul palo ma la situazione non si è sbloccata.
Nel finale de Ligt e Vlahovic reclamano un calcio di rigore su due episodi che Irrati e gli uomini al VAR valutano in maniera assolutamente corretta. Si interrompe la striscia positiva della Juventus mentre l'Inter coglie 3 punti pesantissimi dopo le difficoltà degli ultimi due mesi. Simone Inzaghi diventa il primo allenatore ad aver vinto due volte allo Stadium.
Il tabellino di Juventus-Inter
RETI: 50′ Calhanoglu.
JUVENTUS (4-2-3-1): Szczesny; Danilo, de Ligt, Chiellini, Alex Sandro (73′ De Sciglio); Locatelli, Rabiot (85′ Arthur); Cuadrado (85′ Bernardeschi), Dybala, Morata (73′ Kean); Vlahovic. Allenatore: Allegri.
INTER (3-5-2): Handanovic; D'Ambrosio, Skriniar, Bastoni; Dumfries (59′ Darmian), Barella, Brozovic (77′ Gagliardini), Calhanoglu (77′ Vidal), Perisic; Dzeko (91′ Gosens), Lautaro (59′ Correa). Allenatore: Inzaghi.
ARBITRO: Irrati.