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L’Inter saluta Godin e blinda Skriniar: lo slovacco rimane un punto fermo della difesa di Conte

Dopo le voci relative ad una sua possibile cessione, Milan Skriniar può finalmente tirare un sospiro di sollievo. Il difensore slovacco è stato infatti tolto dal mercato dal club nerazzurro, anche a causa della partenza inaspettata di Diego Godin. Al posto dell’uruguaiano, Conte potrà inoltre approfittare della presenza di Kolarov: giocatore che all’occorrenza può essere schierato anche come centrale di difesa.
A cura di Alberto Pucci
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Quando il suo nome è stato accostato con insistenza al Barcellona, Milan Skriniar non si è scomposto e ha risposto senza giri di parole: "Ho ancora un contratto di tre anni con l'Inter. Il club non mi ha mai detto che vuole cedermi". A distanza di qualche giorno da quella dichiarazione, e con Godin pronto a fare le valigie e a trasferirsi lontano da Milano (probabilmente a Cagliari), il pericolo di una sua partenza è però ormai scongiurato. Skriniar rimarrà infatti in nerazzurro, nonostante fosse indicato da molti come giocatore da sacrificare sul mercato per arrivare a Kanté o al centrocampista del Tottenham, Tanguy Ndombele.

Nella difesa a 3 tanto cara ad Antonio Conte ci sarà dunque ancora spazio per l'ex Sampdoria, che ritroverà al suo fianco i colleghi di reparto come de Vrij e Bastoni e gli altri difensori a disposizione del tecnico nerazzurro. Tra questi anche il nuovo arrivato Aleksandar Kolarov. Il trentaquattrenne serbo sarà una sorta di jolly per la difesa dell'Inter, visto che all'occorrenza potrebbe anche giocare come centrale di difesa: ruolo che il serbo ha già ricoperto nell'ultima parte di stagione con la Roma e in passato anche nel Manchester United.

L'obiettivo di Kolarov

"Sicuramente Conte ha influito tanto sulla mia scelta – ha spiegato Kolarov, nella prima intervista concessa al canale monotematico nerazzurro – Quando è arrivato qui ha cambiato il volto dell'Inter. Mi auguro che potremmo fare bene tutti insieme e provare a vincere. Ruolo? Ora mi trovo benissimo come terzo centrale di sinistra. Mihajlovic è sempre stato il mio idolo, magari il destino deciderà che anche io come lui potrei chiudere la mia carriera con la maglia dell'Inter. Il derby con il Milan? Voglio segnare".

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