L’Inter risponde al Milan e continua a sperare nello Scudetto: finisce 1-2 contro l’Udinese
L'Inter vince 2-1 in casa dell'Udinese e continua a sperare nello Scudetto sperando in un inciampo dei rossoneri. Ai nerazzurri bastano i gol di Perisic e Lautaro Martinez nel primo tempo nonostante il ritorno pericoloso dell'Udinese nella ripresa capace di riaprire la partita con un gol di Pussetto. La squadra di Simone Inzaghi torna così a -2 dai rossoneri a 3 giornate dalla fine. Nel finale di gara Barella esce per un infortunio al ginocchio che fa tremare l'Inter.
Perisic e Lautaro indirizzano la gara già dopo il primo tempo
Rispondere alla vittoria del Milan nel pomeriggio contro la Fiorentina e continuare a sperare in un inciampo dei rossoneri. Era questo l'obiettivo dell'Inter che contro l'Udinese aveva anche il compito di vincere per dimenticare la cocente sconfitta di Bologna. La squadra di Simone Inzaghi è concentrata sin dai primi minuti e infatti la rete che sblocca la partita arriva al 12′ grazie a Ivan Perisic. Il secondo corner consecutivo battuto da Dimarco è infatti determinante: pallone sul primo palo dove c'è il taglio del croato bravissimo a girare di testa e a battere Silvestri per l'1-0 dell'Inter. È la rete che sblocca la gara e indirizza subito la partita sui binari giusti per i nerazzurri. L'Udinese si accende a sprazzi con Deulofeu e con Pussetto entrato al 27′ al posto dell'infortunato Success.
Ma nulla che possa far presagire a un gol del pareggio. Anzi, a rendersi pericolosa è di nuovo l'Inter con le continue incursioni di Dimarco a sinistra, bravo ad imbeccare le due punte e spesso a immolarsi in azioni solitarie. La rete del raddoppio è questione di minuti e infatti arriva poco prima della fine del primo tempo. Uscita perfetta di Silvestri al 36′ su Lautaro che aveva cercato il tocco sotto in area di rigore, sulla ribattuta è poi Dzeko a cadere in area dopo il contatto con Marì. L'arbitro assegna il rigore dopo un check col Var. Dal dischetto si presenta Lautaro che vede la sua palla finire sul palo dopo un leggero tocco di Silvestri prima di rimbalzare sulla testa dell'argentino per il gol che vale lo 0-2 e che manda le due squadre negli spogliatoi.
Nella ripresa l'Udinese ci prova e riapre la partita con Pussetto
Nella ripresa Cioffi sostituisce Arslan con Samardzic cercando di dare maggiore imprevedibilità e velocità alla manovra dell'Udinese. Il ritmo della partita è però più lento e anche l'Inter cerca di contenere le proprie accelerazioni badando a gestire il risultato. I nerazzurri riescono comunque ad essere pericolosi e sfiorare il gol del 3-0. Dzeko infatti, partito in posizione regolare sulla torre di Perisic si trova tutto solo dinanzi a Silvestri, il centravanti nerazzurro calcia però incredibilmente sul fondo.
E così come spesso accade, ecco che l'Udinese prende coraggio e a 20 minuti dalla fine trova la rete che riapre la partita. Handanovic è miracoloso volando sulla punizione di Deulofeu, sulla respinta la palla viene raccolta da Udogie che mette in mezzo per il facile tocco in porta di Pussetto. Si riapre così la gara alla Dacia Arena. Simone Inzaghi corre subito ai ripari facendo entrare Sanchez e Correa per Lautaro e Dzeko e Vidal per Gagliardini. Nel finale di gara si fa male Barella che lascia il posto a Vecino. Al triplice fischio è comunque l'Inter a festeggiare.