L’Inter liquida agevolmente la Sampdoria: i nerazzurri restano a meno 8 dal Napoli capolista
L'Inter ha battuto abbastanza agevolmente la Sampdoria a San Siro: 3-0 il risultato finale, con le reti di de Vrij e Barella nel primo tempo e Correa nella ripresa. Un successo mai messo in discussione dopo il gol dell'olandese che ha stappato il match, tre punti che consentono ai nerazzurri di tenere il passo del Napoli capolista, a sua volta vittorioso sul Sassuolo nel pomeriggio.
La squadra di Simone Inzaghi resta dunque a 8 punti dalla vetta della Serie A dopo 12 partite, infilando la quarta vittoria consecutiva in campionato con in mezzo il doppio positivo confronto col Barcellona e il successo sul Viktoria Plzen, gare che hanno messo in cassaforte la qualificazione agli ottavi di Champions League. Al momento buono dell'Inter fa da contraltare la classifica sempre deficitaria della Samp, che resta al terzultimo posto con soli 6 punti e non riesce a dare seguito alla vittoria nell'ultimo turno sulla Cremonese.
Inzaghi sceglie Dzeko per affiancare Lautaro in attacco, panchina iniziale per il ritrovato Lukaku, già tornato al gol in Champions dopo il rientro dall'infortunio. Stankovic, al quale il Meazza tributa un'accoglienza da brividi, risponde con Caputo di punta, sostenuto da Gabbadini e Djuricic. De Vrij sblocca il risultato al 21′, staccando di testa indisturbato e battendo Audero, poi è un monologo dei padroni di casa, vicini al raddoppio con Mkhitaryan e Dimarco. La reazione blucerchiata è impalpabile e al 44′ ci pensa Barella a mettere un'ipoteca sui tre punti con una stupenda conclusione di grande potenza che si insacca sotto la traversa.
Lo spartito del match non cambia ad inizio ripresa e i nerazzurri sfiorano il tris con Lautaro e Dzeko. Stankovic prova a cambiare qualcosa inserendo Vieira e Verre, ma la potenza di fuoco degli ospiti resta molto limitata. Arriva dunque al 74′ il terzo gol dell'Inter con Correa che dopo essersi involato palla al piede non lascia scampo ad Audero con un preciso fendente. Nel finale c'è gloria anche per Onana, abile a sventare un potente rasoterra di Pussetto che poco prima era entrato al posto di Caputo. Finisce 3-0, un risultato senza appello per quanto visto in campo.
