L’Inter lascia giocare il Sassuolo, a Conte va bene così: “Per l’estetica faremo un lifting”
L'Inter battendo il Sassuolo ha blindato il campionato. Il vantaggio su Milan e Juventus è enorme, sono rispettivamente a 11 e 12 punti. Con sedici punti nelle ultime nove partite lo scudetto sarà matematicamente dei nerazzurri, che con ogni probabilità festeggeranno dopo undici anni il titolo. Dopo il 2-1 con il Sassuolo però le critiche non sono mancate. Perché la squadra di De Zerbi ha fatto la partita, ha avuto quasi il 70% del possesso palla e nel finale avrebbe anche potuto trovare il pareggio. Del bel gioco importa molto poco a Conte che dopo la partita ha ricordato anche alcune belle gare disputate dalla sua squadra. Ma al bel gioco non corrispondono in automatico i risultati e per questo con una battuta tagliente l'ex c.t. ha liquidato la questione:
Per quanto riguarda l'estetica credo che l'Inter abbia giocato anche ottime gare. Noi abbiamo fatto una Champions importante, recuperando anche col Real Madrid dallo 0-2 al 2-2 e abbiamo vinto in casa del ‘Gladbach disputato una gran bella partita, ma del gioco mostrato non è fregato nulla a nessuno. Poi alla fine tutti sono bravi a parlare di bel gioco, ma ciò che resta è che sei uscito dalla Champions… Noi abbiamo un obiettivo e l'estetica se arriva è bene, altrimenti amen, l'importante è lo Scudetto. Per l'estetica, poi andiamo tutti a un centro estetico e faremo un lifting.
Il primato dell'Inter
Il Sassuolo, privo di quattro titolarissimi, ha giocato una partita splendida, anche se ha perso. E non ha giocato bene solo per l'ampio possesso palla, ma perché ha dimostrato di avere coraggio e sfrontatezza, è mancato solo sotto porta, e non è una cosa da poco. Conte da par suo fa bene a dire che gli importa poco dello stile di gioco dell'Inter, che nel girone di ritorno ha vinto tutte e dieci le partite giocate e che giocando in questo modo è riuscito a vincere con avversari molti diversi e ha saputo soffrire, tanto con squadre di alto livello come l'Atalanta che con compagini come il Torino che lotta per non retrocedere.