L’Inter ha vinto col Monza, Inzaghi non riesce a gioire: “No, l’ho detto anche ieri. Siamo incompleti!”
Romelu Lukaku è solo un (brutto) ricordo. Nella serata di San Siro ci pensa Lautaro Martinez a spazzare definitivamente via il simulacro dell'attaccante belga, nell'attesa che Thuram prenda confidenza col ruolo e si adatti quanto prima al contesto e Arnautovic salga di giri. La doppietta del "Toro" mette sotto il Monza e consegna a tifosi, tecnico, società una vittoria importante perché partire col piede giusto pure aiuta. Simone Inzaghi, però, ha un chiodo fisso. È la classica vocina che senti dentro di te e ti ronza in testa: la sua Inter è incompleta e col mercato ancora aperto è lecito attendersi che qualche altro innesto arrivi e sia "importante", tanto per utilizzare il termine espresso dall'allenatore.
"La rosa non è completa, l'ho detto anche ieri – ha spiegato il tecnico subito dopo la partita coi brianzoli -. Ci serve un difensore importante, in quel ruolo siamo scoperti. La società lo sa, sta lavorando, c'è molta fiducia, ci sono obiettivi che dobbiamo centrare perché è in atto un cambiamento importante. Poi abbiamo perso molti giocatori, cinque tra i migliori nel proprio ruolo".
Pavard del Bayern Monaco è uno dei nomi più gettonati delle ultime ore. C'è stata un'offerta da parte dei nerazzurri, Milano sembra meta gradita dal calciatore ma i bavaresi non lo lasceranno partire fino a quando non avranno trovato un sostituto. E questo allunga inevitabilmente i tempi. "Sono giocatori di altre squadre, non voglio fare nomi – chiosa sull'argomento, Inzaghi -. Ho chiesto 20 giocatori e tre portieri di valore perché voglio competizione in ogni ruolo, poi aggregheremo 2-3 giovani di valore assoluto".
È un'estate di trasformazione per la squadra che nella scorsa stagione è arrivata in finale di Champions League e quest'anno si candida a essere una delle pretendenti per lo scudetto. Inzaghi ci va piano, si dice soddisfatto ma non fa troppi giri di parole quando torna sull'argomento che più gli sta a cuore in questo momento: avere a disposizione non solo un gruppo di calciatori completi nei ruoli ma anche di un certo livello.
"Abbiamo cambiato tantissimo per scelta societaria e anche individuale di qualche giocatore – ha aggiunto a Sky, con un riferimento velato (anche) a Lukaku – ma la squadra ha conservato meccanismi di gioco importanti. Siamo ripartiti da due stagioni fatte molto bene e possiamo migliorare ancora. Ma dobbiamo rinforzare questa rosa perché abbiamo l'obbligo di rendere felici i nostri tifosi. Oggi ho visto un San Siro pieno nonostante agosto".