L’Inter ha scelto Simone Inzaghi: strappato a Lotito a un passo dal rinnovo
Simone Inzaghi all'Inter. Il tecnico della Lazio è sempre stato in cima alla lista dei nerazzurri, apprezzato per le sue qualità e per l'impostazione tattica che lo assimila molto ad Antonio Conte. A 24 ore dalla risoluzione del rapporto con l'allenatore che ha portato in dote lo scudetto, il club nerazzurro ha impresso la sterzata decisiva alla trattativa che nelle ultime ore è tornata di stretta attualità. La presenza del procuratore, Tullio Tinti, nella sede di Viale della Liberazione non è passata inosservata: s'è recato a colloquio con lo staff milanese che, complice la firma ancora non apposta da Inzaghi in calce al rinnovo con i capitolini, lasciava di fatto ancora margini di manovra. Uno spiraglio nel quale l'Inter s'è lanciata a capofitto ribaltando lo scenario maturato mercoledì sera.
La conferma di Inzaghi sulla panchina dei biancocelesti era cosa fatta. Il lungo incontro avvenuto tra Villa San Sebastiano, la cena al ristorante e poi l'appendice di Formello (fino a sera inoltrata) sembrava aver dissolto ogni perplessità, spalancando le porte alla permanenza del piacentino nella Capitale. Contratto fino al 2024, stipendio da 2.2 milioni netti a stagione: erano questi i termini dell'intesa sancita e caratterizzata dalla più classica fumata bianca.
E allora cosa è successo? È successo che Inzaghi non ha mai del tutto accantonato l'opportunità che l'Inter gli aveva prefigurato. Ne aveva parlato con il massimo dirigente e il direttore sportivo. Aveva spiegato loro che era interessato e provare una nuova esperienza professionale la reputava una chance stimolante. Lotito e Tare, però, sembravano aver vinto le sue resistenze, non abbastanza da silenziare quella vocina che ha continuato a sussurrargli qualcosa per tutta la notte. E così, perso Massimiliano Allegri (che ha scelto la Juventus), verificata al momento l'impossibilità di arrivare anche a ipotesi alternative (Maurizio Sarri), l'Inter ha deciso di fare all-in su Inzaghi sottoponendogli un'offerta economica importante, oltre 4 milioni di euro – il doppio rispetto alla Lazio – per un contratto triennale che lo ha convinto.
"Entro stasera arriviamo al nuovo allenatore", ha detto Beppe Marotta nel pomeriggio. Salvo nuovi ribaltoni, dovrebbe essere Simone Inzaghi.