L’Inter frantuma il Verona, cinque gol al Bentegodi: i nerazzurri scavalcano il Napoli in vetta
Goleada dell'Inter in casa del Verona: i nerazzurri segnano cinque gol al Bentegodi, tutti nel primo tempo, e si portano momentaneamente in vetta alla classifica della Serie A, scavalcando il Napoli: 28 punti per gli uomini di Inzaghi, 26 per gli azzurri di Conte. La partita è durata un quarto d'ora, fino al gol del vantaggio interista segnato da Joaquin Correa (17′). Poi dopo è arrivata la doppietta di Marcus Thuram (22′ e 25′), seguita dalla quarta rete di Stefan de Vrij (31′) e dalla quinta di Yann Bisseck (41′). Il secondo tempo di fatto è stato una passerella senza alcuna emozione. L'Inter può concentrarsi sul match di Champions contro il Lipsia di martedì prossimo, mentre è notte fonda per il Verona, che esce dalla sosta nel modo peggiore possibile, infilando la seconda sconfitta consecutiva dopo quella di Firenze. Per Inzaghi solo una cattiva notizia: la contrattura ai flessori di Acerbi, costretto a lasciare il campo nella prima frazione e rimpiazzato da de Vrij.
Febbre per Lautaro, neanche in panchina
Prima del match Lautaro Martinez rientra a Milano a causa della febbre: in attacco c'è Correa al fianco di Thuram, mentre la cabina di regia – assente l'infortunato Calhanoglu – è consegnata da Inzaghi a Kristjan Asllani. Sulle fasce riposano Dumfries e Dimarco, giocano Darmian e Carlos Augusto. Il Verona sembra intenzionato a rendere la vita difficile ai nerazzurri: un colpo di testa di Daniliuc trova incerto Sommer, poi c'è una traversa colta da Tengstedt. Da lì in poì è solo Inter: prima una traversa di Correa di testa, poi è lo stesso Tucu a marcare la rete dell'1-0 con uno scavetto dopo uno scambio con Thuram.
La goleada dell'Inter: Verona annientato già nel primo tempo
Poco dopo il francese raddoppia su favore ricambiato da Correa e dopo tre minuti triplica, lanciato da Bastoni. Il Verona crolla e sparisce dal campo, l'Inter infierisce segnando le reti numero quattro e cinque con due difensori, de Vrij e Bisseck. Il primo tempo si chiude tra i fischi del pubblico di fede veronese, la partita è di fatto morta e sepolta.
Inzaghi può risparmiare altre energie preziose in vista della Champions, togliendo nell'intervallo Barella per Zielinski e poi dopo un quarto d'ora anche Thuram e Bastoni (dentro Arnautovic e Frattesi). Nel secondo tempo non succede sostanzialmente nulla: il Verona non prova neanche a rimontare la disfatta né a segnare almeno il gol della bandiera, l'Inter non si accanisce. Si va avanti stancamente in attesa del fischio finale, con soli due minuti di recupero del comprensivo arbitro Colombo.