L’Inter fiuta l’affare Dybala, rinnovo in bilico: il piano di Marotta per scipparlo alla Juve
"Voglio vedere grinta, sudore e carattere da chi indossa la numero 10". Con le parole di Maurizio Arrivabene, amministratore delegato della Juventus, è iniziato il gelo tra la il club bianconero e Paulo Dybala. Frasi pronunciate a pochi minuti dall'inizio della finale di Supercoppa Italiana, vinta dall'Inter, che hanno destabilizzato gli equilibri tra la Vecchia Signora e l'entourage dell'argentino. Neanche il tempo di assorbire l'amarezza della sconfitta di San Siro al termine di una gara pazza, culminata con il gol di Sanchez allo scadere, che la Juventus ha infatti dovuto subito fare i conti con la presa di posizione dell'agente Jorge Antun, pronto a lasciare la Torino bianconero insieme allo stesso Dybala. Dall'Argentina sono sicuri che, a meno di clamorosi ribaltoni, la Joya non rinnoverà il suo contratto con la Juventus in scadenza il prossimo 30 giugno 2022 aprendo così scenari clamorosi per il suo futuro.
L'argentino è arrivato alla Juventus sette anni fa, quando a gestire il mercato dei bianconeri c'era Beppe Marotta, oggi amministratore delegato dell'Inter. Marotta non ha mai nascosto la sua profonda stima nei confronti dell'argentino e sarebbe pronto a mettere a segno l'ultimo sgarbo alla Juventus. Dopo aver interrotto il dominio totale in Italia dei bianconeri, ora i nerazzurri potrebbero assicurarsi anche il numero 10 dei grandi rivali storici in Serie A. Il Corriere della Sera parla di scenari in cambiamento, con gli occhi e le attenzioni di Inter, Atletico Madrid e Tottenham, incentrate proprio sulla vicenda rinnovo dell'argentino con la Juventus. La stretta di mano con la Juve ad ottobre per prolungare il contratto di Dybala, sembra essere svanita. La promessa di ingaggio da 8 milioni più 1,5 di bonus fino al 2026 con un investimento quindi vicino ai 40 milioni netti, oggi vacilla.
Dybala ha però comunque dato priorità alla Juventus fino a fine gennaio. Non vuole parlare con altre società anche se l'argentino non si capacita ancora del dietrofront della Juventus dopo un accordo di fatto già chiuso. I bianconeri sono probabilmente rimasti scottati dai troppi infortuni continui del giocatore, l'ultimo a Venezia, e avrebbero paura di mettere a segno un investimento di tale portata senza avere grosse garanzie sulla sua condizione fisica. La data del 31 gennaio potrebbe essere così cruciale per la Juventus, ma anche per l'Inter. Se non dovesse giungersi alla firma con i bianconeri, Dybala potrebbe aprire le porte ai nerazzurri.
Marotta studia il piano, soprattutto dal punto di vista economico. Ad oggi è difficile immaginare un investimento di tale portata garantendo alla Joya un ingaggio da 10 milioni di euro, specie dopo il rinnovo di Lautaro a 6 più bonus. Ecco perché l'amministratore delegato nerazzurro, mago degli acquisti a parametro zero (come potrebbe essere Dybala a giugno 2022) sta ragionando sulle uscite per garantirsi il tesoretto necessario per sferrare l'attacco decisivo nei confronti dell'argentino. A giugno il monte ingaggi dell'Inter si abbasserà di netto dato che sono in scadenza due big come Vidal e Vecino. Le loro uscite garantirebbero ai nerazzurri un risparmio di circa 16 milioni di euro, più che sufficienti per far partire l'assalto a Dybala sferrando il colpo decisivo alla Juventus che a quel punto poi, andrebbe dritta su Icardi, l'ex capitano dei nerazzurri…