L’Inter è sempre una macchina da gol, anche se Lukaku non c’è più
Il 6-1 rifilato al Bologna è roboante. Aveva bisogno di un successo convincente l'Inter che voleva spazzare via alcune critiche, eccessive, giunte dopo il pari con la Sampdoria e l'immeritato ko con il Real Madrid. E a San Siro addirittura i nerazzurri hanno siglato sei gol, con cinque giocatori diversi. Dzeko ne ha realizzati due, nella ripresa. Ma sono stati tanti i calciatori di Inzaghi che hanno ottenuto voti altissimi. L'Inter in quest'avvio di campionato sta segnando a raffica. Sono addirittura 15 i gol realizzati dai campioni d'Italia in quattro partite, la media è elevatissima, praticamente quasi per partita.
Inzaghi non ha cambiato modulo, anche lui come Conte gioca con il 3-5-2, ma il modo di giocare dell'ex tecnico della Lazio è più offensivo. Non a caso Immobile è diventato Scarpa d'Oro con Inzaghi allenatore e la Lazio spesso nelle sue stagioni ha vinto in goleada. E questo sta accadendo anche all'Inter, che ha segnato almeno due gol in tutte le partite di campionato giocate. 4-0 al Genoa all'esordio, poi 3-1 in rimonta al Verona. Con la Sampdoria sono mancati i tre punti, ma non i gol (2-2), e infine il 6-1 al Bologna.
Gol a raffica. Ora c'è test importante quello con la Fiorentina di Italiano, che ha vinto tre partite su quattro e ha rilanciato una squadra che nelle ultime stagioni aveva faticato tanto e lottato per la salvezza. Ma guardando indietro, alla scorsa stagione, che è stata vincente, e in cui c'era Lukaku si nota che per segnare 15 gol i nerazzurri dovettero aspettare la sesta giornata, ora invece i 15 gol in Serie A sono stati siglati già dopo quattro turni. Lukaku ovviamente e mancherà tanto, e va ricordato soprattutto che nella scorsa stagione l'Inter ha realizzato 89 gol in Serie A. Ma intanto gli altri attaccanti compensano. Lautaro e Dzeko hanno realizzato tre gol, Correa due, e ciò significa che sette gol sono stati siglati da difensori o centrocampisti.