L’Inter dà una lezione di calcio a Mourinho: dominio totale, Roma surclassata all’Olimpico
Non c'è partita all'Olimpico, con l'Inter che chiude la pratica Roma in mezz'ora, con un 3-0 che schianta la squadra di Mourinho, mai veramente in partita. Il gol beffa di Calhanoglu direttamente su calcio d'angolo è la fotografia perfetta di una serata da dimenticare da parte dei giallorossi. Poi, il raddoppio di Dzeko su azione da play station dell'Inter e il tris di Dumfries, in plastico volo in area di rigore. Tutto perfetto per i nerazzurri, che colgono un'altra vittoria fondamentale per tenere la scia di Napoli e Milan, non fosse per l'infortunio di Correa nella ripresa.
Roma-Inter si è trasformata presto in un incubo per Josè Mourinho e i giallorossi. L'entusiasmo del pre partita per la presenza di Francesco Totti in tribuna dopo una assenza di quasi due anni, è svanito immediatamente davanti all'1-0 nerazzurro. Arrivato direttamente su calcio d'angolo: Calhanoglu ha provato la giocata, Rui Patricio gli ha dato una mano con un intervento inguardabile e palla sotto le gambe. Una doccia fredda che ha gelato la Roma per tutto il primo tempo, conclusosi 3-0. Dopo la rete del turco, l'ex Milan ha offerto l'assist perfetto per il raddoppio firmato da Edin Dzeko che non ha esultato davanti ai suoi ex compagni della Roma.
Ma no è finito qui l'incubo dell'Olimpico. Dopo un paio di tentativi confusionari in area nerazzurra è stata ancora l'Inter di Inzaghi ad affondare il dente nel ventre molle della difesa romanista: tris con tuffo plastico in area di rigore da parte di Dumfries, al suo primo centro in campionato ed esultanza sotto lo spicchio nerazzurro di un Olimpico esaurito. Uno show interista che ha lasciato impietrito Mourinho, incapace di dare una scossa dalla panchina ai suoi che hanno faticato per tutti i primi 45 minuti.
La ripresa inizia con ritmi più contenuti: l'Inter gestisce il triplice vantaggio inattesa della risposta della Roma che però tarda ad arrivare. L'atteggiamento dei giocatori giallorossi è sulla stessa falsa riga del primo tempo, incapaci di dare pressione e mettere in difficoltà l'Inter. Inzaghi cambia – tra obblighi e scelte precise – l'Inter non perde il mordente e i secondi 45 minuti diventano accademia, mentre per la Roma non c'è spazio ad una rimonta sempre più impensabile. Nel finale solo una doppia occasione: Zaniolo che sfiora l'eurogol e Sensi che si divora il poker tutto solo in area di rigore.