L’Inter crea zizzania tra Messi e i tifosi del Barcellona: “Traditore senza vergogna”
Giuda. Traditore. Mercenario. Nano volubile. A Lionel Messi ne hanno dette di tutti i colori. Ma non sono stati i tifosi del Paris Saint-Germain, inviperiti con lui per la prestazione. No, sono stati quelli del Barcellona che hanno schiacciato la Pulce con una serie di insulti, offese, commenti negativi. Perché lo hanno fatto? Tutta colpa di un ‘mi piace' galeotto messo sotto un post di Lautaro Martinez dell'Inter che mercoledì sera ha strappato un pareggio importante al Camp Nou.
Il 3-3 scoppiettante (ma poteva essere addirittura 3-4 per i nerazzurri per il colpo mancato in pieno recupero da Asllani) ha messo la qualificazione in tasca alla formazione di Simone Inzaghi (le basta battere il Viktoria Plzen nella prossima partita per chiudere i conti) e ristretto al limite le possibilità dei catalani di superare la fase a gironi.
In questo contesto s'innesta il polverone social scaturito da quel complimento che il fuoriclasse argentino ha fatto all'attaccante dell'Inter, suo compagno in Albiceleste. I sostenitori blaugrana, invece, hanno interpretato quel ‘like' come alto tradimento, un atto di scortesia, una mancanza di delicatezza e di rispetto, la prova che le lacrime versate nel giorno dell'addio erano commozione di facciata, la testimonianza tangibile che la scelta fatta due anni fa di andar via era legata ad altro.
"Traditore spudorato". La media delle reazioni dedicate a Lionel Messi è stata di questo tenore, parole a corredo di un'opinione di pancia: "Non è affatto dispiaciuto per il club che lo ha reso quello che è oggi, salvo scappare nel momento più difficile". In buona sostanza, lo ha fatto solo per soldi. Il resto lo ha dimenticato in fretta.
Il dissenso è tale da mettere in cattiva luce anche una delle ipotesi che ha preso piede nelle settimane scorse. Nulla di concreto, solo voci: nella prossima estate (giugno 2023) scadrà il contratto della Pulce col Psg e non è del tutto escluso che il suo futuro possa essere ancora in maglia blaugrana, che chiudere la carriera laddove tutto è iniziato non sia un azzardo. "Il nano volubile ci odia", dice un tifoso che trova sponda nel commento di un altro duro e puro: "Non è il benvenuto".
Possibile che basti un ‘mi piace' per cancellare 672 gol in 778 presenze? Possibile che il lustro di riflesso arrivato con i sei Palloni d'Oro conti più nulla? Possibile che tanti anni di vittorie portino a questo?