video suggerito
video suggerito

L’Inter conferma il tour in America per la Florida Cup, dove troverà Lukaku (e il Covid)

L’Inter parteciperà alla “Florida Cup” in America malgrado l’aumento di contagi per la variante Delta. La conferma arriva dall’organizzazione del torneo con Suning che non può permettersi di pagare eventuali penali. Trasferta velocissima, blindata e il tempo indispensabile per giocare due gare e riportare Lukaku a Milano.
A cura di Alessio Pediglieri
58 CONDIVISIONI
Immagine

Suning sembra aver confermato il volo transoceanico che porterà la nuova Inter di Simone Inzaghi in America, precisamente ad Orlando. Le avvisaglie della recrudescenza del Covid con le sue varianti ha spaventato la proprietà cinese che però non sembra essere riuscita a svincolarsi dagli impegni presi in tempi non sospetti per la ‘Florida Cup‘. Così, l'Inter sfiderà la sorte e il possibile contagio con una programmazione che nelle ultime ore è diventata ancor più peculiare e dettagliata. Estreme misure sanitarie che cercheranno di porre al minimo la percentuale di un possibile focolaio in seno alla squadra. Isolamento, numero di giocatori ridotto all'osso e toccata e fuga. Il tempo di giocare due gare (con Arsenal e Millonarios o Everton) e di recuperare alcuni titolari, come Romelu Lukaku che sarà già a Miami.

Dunque, nemmeno il coronavirus fermerà quest'Inter che cerca di uscire dal ridimensionamento economico in ogni modo, sfidando possibili positività con la variante Delta che in America sta sviluppandosi in tutto il suo potenziale di contagio. Probabilmente avrebbe fatto anche a meno, ma il contratto dovrà essere rispettato se non si vuole incorrere in penali salate.

Di questi tempi, le casse languono, e Suning ha optato giocoforza per il tour a stelle e strisce che non verrà rimandato: il 25 luglio sfida all'Arsenal e poi una seconda amichevole utile per sponsor, visibilità e indotto che dà la "Florida Cup", un torneo di mezza estate ma che di questi tempi ha una incidenza sull'economia della società, altissima.

Per l'occasione, la società nerazzurra proverà almeno ad ottimizzare il forzato volo in USA. Quando scenderà sul suolo americano richiamerà a sè Romelu Lukaku, reduce dall'Europeo in cui è uscito, eliminato dall'Italia poi vincitrice del torneo, e che è già volato verso a Miami. Poi, oltre a ‘Big Rom' si aggregheranno i ‘reduci' che hanno giocato l'ultima Copa America: Vecino, Vidal e Alexi Sanchez. Qualche giorno in più, invece per Lautaro Martinez, che la Coppa l'ha vinta con l'Argentina.

58 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views