L’Inter butta via tutto a Bologna: Radu sbaglia e regala un pezzo di Scudetto al Milan
Clamorosa sconfitta per l'Inter per 2-1 nel recupero della 20ª giornata contro il Bologna. Una papera del portiere di riserva Ionut Radu condanna i nerazzurri che falliscono dunque la missione sorpasso in testa alla classifica nei confronti dei rivali del Milan che ora, a quattro giornate dal termine della Serie A, restano quindi al comando con due punti di vantaggio da amministrare nella volata Scudetto.
Al Dall'Ara la formazione di Simone Inzaghi sembrava aver messo in discesa il match già in avvio con la pregevole azione personale di Ivan Perisic conclusa con un potente tiro che si insacca sotto l'incrocio dei pali non lasciando scampo a Skorupski che dopo appena tre minuti di gioco portava i nerazzurri sull'1-0. Nonostante il vantaggio i meneghini continuano a mantenere il pallino del gioco e a creare occasioni da gol peccando però in fase di conclusione. E così, al 28′, nella prima vera sortita offensiva dei padroni di casa arriva il gol del pareggio che gela l'Inter: Barrow mette in mezzo per l'ex Marko Arnautovic che sovrasta di testa il piccolo Dimarco e mette il pallone dove Radu (che ha giocato a causa dell'infortunio dell'ultimo minuto di Handanovic) non può arrivare.
Il copione del match non cambia: gli ospiti continuano a spingere alla ricerca del gol che gli permetterebbe di partire in pole nella volata scudetto con il Milan, lasciando però campo alle pericolose ripartenze del Bologna affidate soprattutto alla coppia Barrow e Arnautovic. I nerazzurri però, anche a causa della foga, sono spesso imprecisi in fase di finalizzazione e quando trovano la porta si vedono murati da un attentissimo Skorupski. Simone Inzaghi prova quindi a sparigliare le carte mandando in campo forze fresche dalla panchina con gli inserimenti di Sanchez e Dzeko ma è il suo collega Emilio De Leo (ancora in panchina al posto di Mihajlovic) a trovare il jolly con Sansone che appena entrato in campo sfrutta la clamorosa papera di Ionut Radu (che liscia il pallone su un retropassaggio) e sigla il gol del clamoroso 2-1 che il forcing finale dei nerazzurri non riesce a ribaltare.
