L’Inter blinda Marotta, Ausilio e Baccin: rinnovo di 3 anni per il management dell’area sportiva
L'Inter vuole proseguire il proprio progetto tecnico senza cambiare una virgola nel proprio assetto societario. Le scelte strategiche sul mercato, l'arrivo del nuovo allenatore dopo l'addio di Conte e la gestione del gruppo, hanno convinto Steven Zhang a continuare a riporre fiducia sugli stessi uomini che compongono l'ottimo management dell'area sportiva nerazzurra. Con un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale infatti, l'Inter ha comunicato i loro rinnovi per altri 3 anni:
"FC Internazionale Milano è lieta di annunciare che il CEO Sport Giuseppe Marotta, il Chief Sport Officer Piero Ausilio e il Deputy Chief Sport Officer Dario Baccin hanno rinnovato i loro contratti con il Club Campione d’Italia fino al 30 giugno 2025. Il loro impegno – sotto la Presidenza di Steven Zhang – continuerà almeno per altri 3 anni".
Un attestato di stima importante che conferma quanto Zhang abbia piena fiducia nei confronti di coloro i quali sono riusciti a superare con grande abilità il momento di difficoltà della società operando sul mercato in modo mirato contenendo i costi e mettendo a segno operazioni in uscita davvero importanti in termini di guadagni come quelle di Lukaku e Hakimi.
L'Inter non ha alcuna intenzione di proseguire con lo stesso metodo di lavoro e gli stessi uomini che dopo tanti anni nella passata stagione sono riusciti a regalare nuovamente la vittoria dello Scudetto con Antonio Conte in panchina. Quest'anno i nerazzurri allenati da Simone Inzaghi sono secondi in classifica alle spalle del Milan che ha conquistato l'ultimo derby milanese ma hanno ancora una gara da recuperare, ovvero quella contro il Bologna non disputata a causa del Covid lo scorso 6 gennaio e che in caso di vittoria potrebbe regalare nuovamente la vetta ai campioni d'Italia in carica. Un miracolo visti i presupposti in estate con una squadra che si pensava potesse essere smontata totalmente a causa dei grossi problemi economici che ha dovuto subire il gruppo Suning a cavallo con la pandemia.
