L’Inter batte il Genoa 4-0, super Lukaku: gol da bomber e lezione d’umiltà
L'Inter cala un poker di gol nell'ultima gara dell'anno contro il Genoa e porta a compimento la missione. Vittoria doveva essere e vittoria è stata, aggancio in vetta alla Juventus riuscito. I nerazzurri arrivano alla pausa di campionato a braccetto con la Vecchia Signora alimentando così il duello a distanza per lo scudetto. Tutto facile a San Siro? Sì, troppo netta la differenza di valori in campo per pensare che il Grifone potesse impensierire la squadra di Antonio Conte. Nella serata di festa c'è gloria anche per il giovane Esposito, entrato nella storia dei marcatori interisti grazie al penalty realizzato dopo il bel gesto di Lukaku. Il belga, autore di una doppietta, gli ha offerto il tiro dal dischetto mostrando generosità e grande compattezza di gruppo.
Le formazioni di Conte e Thiago Motta: Esposito dal 1′
Conte non cambia il suo 3-5-2 nonostante le tante assenze e lancia Esposito al fianco di Lukaku. A centrocampo rientra Gagliardini al fianco di Vecino e Borja Valero, con Candreva e Biraghi sulle corsie laterali. In difesa Skriniar, de Vrij e Bastoni con Handanovic in porta. Thiago Motta ha confermato lo stesso schema tattico del derby (3-5-2) con Radu tra i pali; Biraschi, Romero e Criscito sulla linea difensiva; Ghiglione, Jagiello, Radovanovic, Cassata e Agudelo a centrocampo e il tandem Sanabria-Pinamonti davanti.
Lukaku-Gagliardini: l'Inter aggancia di nuovo la Juve
La gara di San Siro si è decisa intorno alla mezz'ora del primo tempo e ha permesso all'Inter di agganciare di nuovo la Juventus in testa alla classifica del campionato. I nerazzurri hanno trovato il goal prima con Romelu Lukaku, che di testa ha infilato alle spalle di Radu il suo undicesimo centro in campionato, e subito dopo con Roberto Gagaliardini, che ha battuto a rete dai 16 metri su sponda intelligente del centravanti belga. Non è finita, perché l'ex attaccante del Manchester United strappa applausi in occasione della rete del 4-0 che s'insacca all'incrocio dei pali.
Il record di Sebastiano Esposito e la prima rete in A
A 17 anni e 172 giorni, Sebastiano Esposito è il più giovane titolare dell'Inter in un match di Serie A nel XXI secolo superando Mario Balotelli (17 anni, 203 giorni contro il Napoli, nel marzo 2008). Il giovane attaccante nerazzurro si è mosso bene e al 64′ è arrivata la sua prima rete nel massimo campionato italiano: Gagliardini si procura il penalty e Lukaku ha lasciato il tiro dagli undici metri al compagno di reparto. Il numero 30 ha posizionato il pallone e con un destro forte e preciso ha battuto Radu per il tris dell'Inter.
Il tabellino di Inter-Genoa
RETI: 31′ pt e 26′ st Lukaku, 33′ pt Gagliardini, 19′ st rig. Esposito.
INTER (3-5-2): Handanovic; Bastoni, de Vrij, Skriniar; Candreva (30′ st Lazaro), Gagliardini (27′ st Sensi), Borja Valero, Vecino, Biraghi (33′ st Dimarco); Esposito, Lukaku. A disposizione: Padelli, Berni, Godin, D’Ambrosio, Ranocchia, Agoumé, Politano. Allenatore: Conte.
GENOA (3-5-2): Radu; Biraschi, Romero, Criscito; Ghiglione, Cassata, Radovanovic, Jagiello (18′ st Rovella), Agudelo; Sanabria, Pinamonti (27′ st Favilli). A disposizione: Marchetti, Jandrei, Goldaniga, El Yamiq, Schone, Sturaro, Ankersen, Cleonise, Pajac. Allenatore: Thiago Motta.
ARBITRO: Pairetto di Nichelino