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L’Inter alza il muro in Champions League, zero gol in tre gare: Inzaghi riscrive la storia nerazzurra

In Champions League l’Inter ha ritrovato una inaspettata solidità difensiva e contro lo Young Boys è arrivata una prima volta assoluta: zero gol nelle prime tre partite nella massima competizione europea. Merito anche delle scelte di Inzaghi che ha cambiato sempre i tre titolari davanti a Sommer, insuperabile al contrario di quanto avviene in campionato dove l’Inter ha già subito 9 gol in 8 gare.
A cura di Alessio Pediglieri
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Tre partite in Champions League e zero gol subiti: l'Inter ritorna dalla Svizzera con una vittoria corroborante contro lo Young Boys e un nuovo record assoluto, firmato Simone Inzaghi. La porta di Sommer è rimasta inviolata per i primi 270 minuti consecutivi giocati nella massima competizione europea: non era mai accaduto prima nella storia nerazzurra. Un dato importante e di valore se confrontato con quanto accade in campionato dove l'Inter ha subito già 9 reti in otto gare.

Tre partite, zero gol: l'Inter alza il muro in difesa

Un dato statistico enorme per l'Inter in Champions League che assume il valore di un primato storico con cui cerca di scacciare quanto di negativo visto contro lo Young Boys al di là di un risultato importantissimo ai fini della maxi classifica del girone unico. Poco c'è da salvare, infatti, dalla trasferta svizzera fatta di sofferenza e delusioni: il gol del solito Thuram, al 93′, e un Sommer che si è dimostrato ancora una volta insuperabile. Il portiere nerazzurro ha dovuto evitare solamente tre pericoli diretti, sui 12 tentativi degli attaccanti degli svizzeri, graziato anche dalla loro scarsissima mira nei momenti decisivi. Fatto sta che ora l'Inter dopo 3 gare di Champions, festeggia il terzo clean sheet consecutivo, mostrando una solidità che appariva perduta.

Inzaghi cambia ogni volta e ogni volta non subisce gol

Tre partite, tre linee difensive differenti, stesso risultato: zero goal. Merito della fase difensiva che ancora una volta ha visto partecipare tutta la squadra, attaccanti compresi, con i ripieghi alternati in aiuto dei compagni tra Taremi e Arnautovic. Ma anche grazie alle scelte di Inzaghi che, malgrado infortuni e giocatori da far riposare, ha trovato ancora una volta la quadratura del reparto. Con lo Young Boys, una linea a tre inedita in Champions, con Bisseck, de Vrij e Pavard che ha sofferto più del dovuto ma che ha retto l'urto svizzero. Con la Stella Rossa ci avevano pensato Pavard, de Vrij e Bastoni con Sommer che ha dovuto subire 7 tiri, mentre col City, a Manchester, nello 0-0 del debutto, 5 tiri in porta e linea difensiva composta da Bisseck, Acerbi e Bastoni.

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In Serie A tutto cambia: 9 gol subiti, peggio dell'Empoli

Un'Inter dalle prestazioni inedite in Europa, quasi indifendibile in campionato dove nelle prime otto giornate ha già subito nove reti. Mostrando la peggior difesa, in comproprietà con il Milan, tra le prime cinque in classifica. Meglio il Napoli capolista, con 5 gol subiti, ancor meglio la Juventus di Motta con una sola rete al passivo. Ma anche la Fiorentina di Palladino, con 4, ha saputo fare meglio. Ma il dato statistico, questa volta in negativo, è pesante anche osservando altre squadre che, pur in fortissimo ritardo in classifica, hanno saputo fare meglio di Sommer & co: la Roma della doppia gestione De Rossi-Juric ha subito solo sei gol, il sorprendente Empoli appena cinque. Il Monza dell'esordiente Nesta, 9: proprio come i campioni d'Italia.

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