L’inspiegabile errore di Raspadori nell’area di Israele: deve calciare ma finisce per terra da solo
L'Italia ha chiuso il primo tempo della sfida contro Israele in Nations League con il vantaggio di un gol arrivato su calcio di rigore. Di Retegui la rete del momentaneo vantaggio azzurro che sarebbe potuto diventare doppio se solo Raspadori non avesse inspiegabilmente divorato un'azione d'oro. L'attaccante del Napoli infatti al minuto 41 della prima frazione, segue al meglio l'azione orchestrata dallo stesso Retegui e da Tonali. L'attaccante dell'Atalanta è bravo a fare da sponda su un lancio lungo per l'accorrente centrocampista ex Milan.
Raspadori segue l'azione in verticale e Tonali con la coda dell'occhio riesce a vedere il suo movimento. Il mediano del Newcastle non ci pensa su due volte e lo serve in maniera impeccabile. A questo punto Raspadori da posizione buonissima avrebbe potuto calciare in porta o avanzare ancora un po'. Ma è in quel momento che, dribblando il difensore in area, era forse troppo concentrato ad aspettare il contatto col giocatore israeliano che sarebbe stato punito col rigore. L'avversario però non tocca Raspadori che nel frattempo si era già lanciato per terra.
Non è tanto dunque la perdita di equilibrio quanto il fatto che forse Raspadori stesse aspettando l'impatto col difensore di Israele. Ne viene fuori un errore enorme che avrebbe potuto dare all'Italia un raddoppio che a quel punto della partita sarebbe stato sicuramente meritatissimo. Raspadori si mette le mani nei capelli, disperato per aver sciupato in maniera così superficiale quell'azione da gol. Finisce a terra e al suo fianco si inginocchia dalla disperazione anche Tonali che aspettava solo di vedere l'attaccante del Napoli calciare in porta.
La crescita enorme dell'Italia dimostrata anche in questo primo tempo
Un'azione importantissima per l'Italia che anche in questo caso ha dimostrato gli enormi progressi fatti sotto la sapiente guida di Luciano Spalletti capace di dare agli azzurri un gioco armonico e divertente. Tanti sono gli inserimenti dei centrocampisti e il lavoro da boa di Retegui diventa sempre più importante per la Nazionale Italiana che sembra già non poter fare più a meno dell'attaccante atalantino. Ora nel secondo tempo basterà un gol per chiudere evidentemente già la pratica in una partita che ha visto gli azzurri andare diverse volte al tiro.