L’inquietante scoperta nel bilancio della Salernitana: cessione sempre più difficile
Il countdown per salvare la Salernitana è ufficialmente iniziato. Da oggi, fino al 31 dicembre (data ultima stabilita dalla FIGC per la cessione del club per evitare l'esclusione dal campionato di Serie A), ogni giorno sarà decisivo per scoprire il destino dei granata. "Stiamo stringendo per chiudere la partita entro il 27-28 dicembre" aveva detto a Fanpage.it l'imprenditore cinematografico Francesco Di Silvio che attraverso il fondo lussemburghese Toro Capital aveva offerto ai trustee Melior e Widar, che gestiscono il patrimonio economico del club, una somma pari a 40 milioni di euro. Oggi si riunisce il consiglio d'amministrazione della Salernitana che fa capo all'amministratore unico Ugo Marchetti.
Con i trustee si valuteranno le offerte del fondo lussemburghese, ma anche le proposte avanzate dalla cordata di imprenditori locali messa in piedi dall'imprenditore Domenico Cerruti che potrebbe coinvolgere anche il notaio Orlando e l'imprenditore Francesco Agnello assieme all'avvocato Michele Tedesco. Sullo sfondo resta anche l'azienda svizzera Implenia che avrebbe portato sul tavolo ben 25 milioni di euro.
Tutte offerte che saranno valutate al meglio dai trustee che avranno pochissimo tempo per prendere una decisione definitiva in concomitanza con i tempi bancari data la fideiussione da presentare. Lo scenario descritto però questa mattina dal quotidiano La Città getta però maggiormente nello sconforto il popolo granata. La Salernitana, secondo quanto si legge, avrebbe un passivo di 41 milioni e 790mila euro al 30 settembre 2021, con un patrimonio netto di 208mila euro.
A tal proposito, attraverso un comunicato ufficiale, la Salernitana ha voluto però subito prendere le distanze da quanto scritto dal quotidiano smentendo categoricamente: "L’U.S. Salernitana 1919, con riferimento ad alcune notizie apparse quest’oggi sul quotidiano La Città in merito a presunti debiti contratti dalla Società per diverse decine di milioni di euro, precisa che tali notizie sono completamente false e destituite di qualsiasi fondamento. La Società di riserva di adire le vie legali al fine di tutelare la propria immagine e i propri interessi".
Gli scenari possibili e le paure degli acquirenti
Una rivelazione non di poco conto se si considera che tutti coloro i quali hanno mostrato interesse all'acquisizione del club, si aspettavano una società pulita e senza pendenza, proprio come sbandierato più volte pubblicamente dallo stesso Ugo Marchetti ma anche da Claudio Lotito. Va detto che comunque, prima di formulare un'offerta ufficiale, tutti i gruppi interessati hanno avuto a propria disposizione i bilanci aggiornati della Salernitana e quindi erano ben consapevoli della situazione che si sarebbe prospettata in seguito.
Infatti ciò che preoccupa maggiormente, oltre al passivo, è sicuramente il fatto che l'amministratore unico Marchetti avrebbe già incassato una parte dei diritti televisivi grazie all'anticipazione di un istituto di credito. Non uno scenario incoraggiante per qualsiasi acquirente che si trovi ad operare in una situazione già di per sé complessa a pochi giorni dalla scadenza del termine ultimo per la cessione che potrebbe limitare fortemente il ridimensionamento di squadra della nuova società una volta insidiata.
Oltre all'acquisto del club infatti, il mercato di gennaio sarà l'ultima disperata occasione per cercare di ridare alla rosa qualche giocatore di maggiore spessore che possa portare la squadra a raggiungere una salvezza che Ribery, intervistato da L'Equipe, ha giudicato ancora possibile. Sia il fondo lussemburghese che il gruppo Implenia hanno dichiarato pubblicamente di aver già bloccato diversi calciatori svincolati pronti a firmare con la Salernitana dopo il 31 dicembre. Parole che dovranno essere seguite dai fatti in giorni cruciali per il futuro del club, di una squadra e di un'intera città…