video suggerito
video suggerito

L’Inghilterra perde le Olimpiadi, accuse di complotto: il Belgio cambia portiere al 93′ e prende gol

L’incredibile serata vissuta sui due campi in cui si stavano giocando in contemporanea Scozia-Inghilterra e Olanda-Belgio ha lasciato dietro di sé una scia di veleni e sospetti: dilagano le teorie del complotto per un gol decisivo arrivato dopo la sostituzione del portiere in pieno recupero.
A cura di Paolo Fiorenza
96 CONDIVISIONI
Immagine

Complotto, doppio complotto e controcomplotto: parafrasando il titolo di un film di Nanni Loy, questo potrebbe essere il titolo di quanto andato in scena martedì sera in contemporanea su due campi di calcio europei. Il complotto era quello che i tifosi olandesi temevano ai danni della loro nazionale femminile, insinuando che la Scozia sarebbe scesa in campo per perdere contro l'Inghilterra, mentre il controcomplotto è quello al quale il giorno dopo gridano i tifosi britannici per quello che è accaduto in pieno recupero di Olanda-Belgio: un gol decisivo arrivato al 95′, dopo che due minuti prima era stato sostituito il portiere belga, al posto del quale era entrato una calciatrice militante proprio nel campionato olandese.

La vigilia dell'ultimo turno della Women's Nations League era stata segnata dai sospetti olandesi: tutto nasceva dal fatto che le quattro nazionali vincitrici dei gironi avrebbero contestualmente ottenuto anche la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi dell'anno prossimo. Con una sola partita da giocare, Inghilterra e Olanda avevano gli stessi punti in vetta alla classifica, con la prima a +1 di differenza reti e la seconda a +4. Le calciatrici inglesi dovevano dunque recuperare 3 gol alle olandesi. Le polemiche nascevano dal fatto che la Scozia, già eliminata, avrebbe avuto tutto l'interesse a favorire l'Inghilterra, visto che alle Olimpiadi sarebbe andata un'unica rappresentativa della Gran Bretagna, dunque anche con la presenza delle migliori giocatrici scozzesi.

Sospetti sdegnosamente respinti prima della partita dalla Scozia, la cui capitana Rachel Corsie aveva detto con rabbia che le accuse nei loro confronti erano "assolutamente oltraggiose". Soltanto che poi il match giocato a Glasgow si è effettivamente concluso con una goleada in trasferta dell'Inghilterra: un 6-0 che sembrava aver dato alle inglesi il primato del girone di Nations League – ma soprattutto il pass per le Olimpiadi – per un solo gol di scarto sulle olandesi, che in quel momento erano ferme al 3-0 sul Belgio a Tilburg. Qui sotto c'è la rocambolesca sequenza delle reti sui due campi, che in un'alternanza di emozioni pareva aver dato il primo posto alla squadra di Sarina Wiegman, campione d'Europa l'anno scorso. A parità di differenza reti, infatti, il maggior numero di gol segnati avrebbe fatto esultare le Leonesse.

A quel punto la sceneggiatura della vicenda ha visto il clamoroso colpo di scena finale, che ha fatto sollevare i sospetti stavolta da parte del campo inglese: al 93′ il Belgio ha sostituito per infortunio il proprio portiere, Nicky Evrard, mettendo in campo al suo posto Diede Lemey, che gioca col Fortuna Sittard nel campionato olandese. La sorte ha voluto che poco dopo, al quinto minuto di recupero, il portiere subentrato non abbia fatto sfoggio delle sue migliori abilità per intercettare il colpo di testa di Damaris Eggurola, che ha dato il 4-0 all'Olanda e distrutto le speranze olimpiche della Gran Bretagna.

I complottisti inglesi si sono a quel punto scatenati sui social, unendo i puntini della vicenda e accusando il Belgio di aver concesso la quarta rete all'Olanda, infiocchettandola col pass olimpico. Un fiume di messaggi in cui si è sfogata tutta l'amarezza per una beffa davvero clamorosa, arrivata quando ormai sembrava fatta per Parigi 2024.

96 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views