L’infortunio è più grave del previsto, il Manchester City perde Ferran Torres: salterà 20 partite
Il Manchester City perde per quasi tre mesi Ferran Torres. L'infortunio dell'attaccante spagnolo è molto più serio del previsto. Pep Guardiola alla vigilia della partita di Premier League con il Burnley ha dichiarato che il classe 2000 tornerà nel 2022. Un problema enorme per i campioni d'Inghilterra che hanno solo un vero attaccante in rosa.
Nella semifinale con l'Italia Ferran Torres ha realizzato una doppietta, ma è stato anche sostituito a causa di un problema a un piede. L'ex Valencia è stato in dubbio per la finale di Nations League, ma Luis Enrique lo ha schierato e gli ha fatto giocare 84 minuti. Quando è arrivato in Inghilterra lo spagnolo ha effettuato gli esami e ha scoperto di essersi infortunato a un piede, in un primo momento si è parlato di uno stop di sei settimane, ma Guardiola ha detto che lo stop sarà di due mesi mezzo almeno: "Torres non potrà giocare per due mesi e mezzo o tre".
Non ha polemizzato con Luis Enrique, suo grande amico, ma ha sottolineato che spesso anche il City ha pagato pegno alle sfide internazionali: "Gli infortuni possono capitare qui, in casa e con le nazionali. Conosco l'allenatore della Spagna e so che ha trattato Ferran nel migliore dei modi. Si prendono la massima cura di loro ma a volte questo può succedere. È successo anche a Kevin (De Bruyne) e Phil (Foden). Sarebbe meglio se non accadesse ma è quello che è. Dobbiamo solo guardare avanti e vedere quando potrà essere pronto in due o tre mesi".
Sarà pesante per il Manchester City l'assenza di Ferran Torres. In rosa Guardiola ha un solo vero attaccante, il brasiliano Gabriel Jesus, e tanti calciatori offensivi di alto livello. Ma lo spagnolo se starà fuori due mesi e mezzo salterà almeno venti partite, sicuramente non ci sarà nelle altre quattro partite del girone di Champions e non giocherà tutte le altre partite del girone d'andata della Premier League.