L’infortunio di Mertens diventa un mistero: torna in Belgio per curare la caviglia
Il Napoli perde ancora una volta Dries Mertens. La caviglia sinistra che s'era infortunata a San Siro, dopo un quarto d'ora di match contro l'Inter, non è ancora guarita del tutto. La sostituzione avvenuta in Coppa Italia contro lo Spezia (Gattuso lo tolse dopo 40 minuti pur essendo subentrato a Lozano) e più ancora l'immagine della vistosa fasciatura con tanto di borsa di ghiaccio applicate al piede avevano alimentato forti dubbi sull'effettivo recupero del giocatore. E quando è tornato in campo in vista della gara contro il Parma null'altro ha potuto fare che svolgere allenamento differenziato, come chiarito anche nella nota ufficiale del club partenopeo: "Per il riacutizzarsi del fastidio alla caviglia ha svolto terapie e lavoro personalizzato".
Mertens vola in Belgio per controlli specialistici
Le ultime notizie confermano il riacutizzarsi del dolore alla caviglia sinistra e raccontano della necessità da parte dell'attaccante di tornare in Belgio (ad Anversa, come già fatto a dicembre scorso) per sottoporsi a ulteriori controlli e verificare le condizioni dell'articolazione. Quando potrà tornare a disposizione? Impossibile dirlo con certezza, almeno fino a quando i test diagnostici e il consulto medico non chiariranno definitivamente le condizioni dell'articolazione.
La cronaca degli infortuni del belga in azzurro
Distorsione alla caviglia. È questa la causa dei problemi dei Mertens che era rientrato in gruppo l'11 gennaio scorso dopo cira un mese di stop e un'assenza spalmata su 6 partite. È il terzo infortunio importante da quando indossa la maglia del Napoli: andando a ritroso nel tempo, nella scorsa stagione restò fuori per 1 mese a causa di un problema agli adduttori (31 giorni, 6 gare saltate) mentre nel 2015 uno strappo del muscolo femorale lo costrinse a un'assenza di 32 giorni e dare forfait per 5 partite.