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L’infortunio di Immobile è un giallo, la scoperta in Nazionale: “Nessuno ci aveva avvisato”

L’infortunio di Immobile è un caso. I punti oscuri dopo l’infortunio rilevato in Nazionale: causa, dinamica, tempistica del periodo di inattività dell’attaccante della Lazio.
A cura di Maurizio De Santis
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Né Svizzera, né Irlanda del Nord. L'infortunio di Ciro Immobile ha priva la Nazionale di una pedina importante alla vigilia del doppio confronto decisivo per la qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022. Le condizioni di salute dell'attaccante della Lazio, che ha abbandonato il ritiro di Coverciano dopo aver parlato in conferenza stampa, sono diventate un caso. La perplessità è legata alla contraddizione delle versioni fornite dalle parti: da un lato il club capitolino, che ribadisce come il calciatore abbia risposto alla convocazione in Azzurro regolarmente e senza problemi fisici; dall'altro lo staff medico dell'Italia che fa riferimento a problemi muscolari sorti già nell'ultima partita di campionato con la Salernitana.

"Se fosse stato male prima, non sarebbe partito – le parole del presidente, Claudio Lotito, durante la presentazione del tour dello stadio Olimpico -. Con la Salernitana ha giocato novanta minuti e stava bene. Poi non so cosa possa essere successo anche perché abbiamo pochissimi infortuni e siamo molto bravi nella prevenzione. Lo staff della Nazionale ha ritenuto che Immobile non potesse giocare ed è tornato indietro. Queste situazioni succedono sempre ai nostri calciatori".

Causa, dinamica e tempistica del periodo di inattività del giocatore hanno un valore che va oltre il dato sportivo e tocca i fini assicurativi, l'indennizzo che deve essere corrisposto al club qualora l'infortunio si verifichi in Nazionale. Andrea Ferretti, responsabile dell’area medica degli Azzurri, è intervenuto a corredo dei concetti espressi dal massimo dirigente biancoceleste precisando i diversi punti della questione. Uno in particolare: "Immobile si è presentato al raduno riferendo un dolore al polpaccio insorto nel corso della partita contro la Salernitana".

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Verificate le condizioni, è scattato il protocollo che si segue in situazioni del genere fino agli esami diagnostici: "Come tutti gli altri calciatori arrivati in condizioni non perfette, lunedì è stata programmata un’attività di recupero in acqua e nessuno si è allenato nel modo più assoluto. La risonanza di Immobile mostrava segni di sofferenza del muscolo soleo sulla base dei quali è stato ritenuto non recuperabile per le nostre partite e dunque è tornato in sede".

In attesa di far chiarezza sulla questione e di nuovi esami diagnostici, la certezza è che Immobile dovrà star fermo circa una ventina di giorni. Non sarà a disposizione anche per le gare di campionato contro Napoli e Juventus. Come si è arrivati a tutto questo? Le conclusioni del professor Ferretti allontanano ogni ombra di sospetto. "La mancata segnalazione dell’infortunio da parte del club è una cosa che può succedere nella concitazione del dopo partita – ha ammesso -. Può capitare ma questo non inficia i nostri comportamenti".

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