L’Independiente bloccato sei ore in aeroporto per positivi a bassa carica virale in squadra
È stata una giornata da incubo quella passata dalla squadra dell'Independiente nell'aeroporto di Salvador, in Brasile. Il club argentino aveva raggiunto la città brasiliana per disputare la partita di Copa Sudamericana contro il Bahia, ma è rimasto bloccato in aeroporto per oltre cinque ore.
All'interno del gruppo squadra, c'erano e ci sono tuttora diverse persone positive al Covid-19 con bassa carica virale. Per le autorità della CONMEBOL, questi potevano comunque viaggiare alla volta di Salvador, mentre il Brasile ha deciso di imporre l'isolamento sanitario a tutti i positivi, seppur ritenuti non pericolosi. Dunque, l'Independiente si è trovato nel mezzo del conflitto tra due disposizioni e, di conseguenza, a tutto il gruppo squadra non è stato permesso di lasciare l'aeroporto.
La tensione in aeroporto e la soluzione temporanea
La CONMEBOL ha provato a trovare una soluzione con il Paese sudamericano, senza riuscire, però, a risolvere l'impasse. I giocatori non hanno avuto alternativa ad appoggiarsi a terra, senza poter usufruire né di cibo né di acqua. Tra i vari momenti di tensione, va segnalato quello tra il capitano della squadra Silvio Romero e un poliziotto brasiliano, con cui ha avuto un brusco diverbio.
Alla fine, si è riusciti a trovare una soluzione, anche se soltanto temporanea. Tutti coloro i quali sono risultati negativi hanno potuto raggiungere l'albergo in cui era previsto l'alloggio della squadra, mentre i positivi con carica virale bassa sono stati costretti a restare in aeroporto a dormire. La partita tra Independiente e Bahia è stata rinviata a mercoledì, in attesa che la federazione sudamericana e le autorità brasiliane trovino un punto d'incontro.