L’incubo di Spinazzola sta per finire, scongiurata un’altra operazione: è già tornato in gruppo
Era il 2 luglio del 2021 quando nei quarti di finale degli ultimi Europei poi vinti dall'Italia, Leonardo Spinazzola si è rotto il tendine d'Achille. Contro il Belgio gli azzurri avrebbero vinto 2-1 conquistandosi l'accesso alla semifinale contro la Spagna, ma la gioia di quel traguardo fu smorzata proprio dall'infortunio dell'esterno della Roma costretto a fermare sul più bello il suo percorso in quel torneo. Dai festeggiamenti in stampelle con tutta la squadra fino ai complimenti del Presidente del Consiglio Mario Draghi e del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Spinazzola ha vissuto un'estate all'insegna dell'euforia prima di concentrasi sul recupero e la speranza di rientrare in campo il prima possibile.
La Roma si è cautelata con l'acquisto di Vina e successivamente di Maitland-Niles a gennaio, ma Mourinho non ha mai nascosto di voler aspettare Spinazzola fino al termine della stagione. Quel momento potrebbe arrivare a breve, dopo quasi 9 mesi da quel terribile infortunio. Secondo quanto scrive il quotidiano Il Tempo, il giocatore avrebbe scongiurato il rischio di una nuova operazione e a breve la Roma potrà finalmente avere una data certa del suo rientro. Il nuovo rigonfiamento al tendine aveva fatto presagire il peggio e invece il pericolo di finire sotto i ferri è stato scongiurato con Spinazzola che ha anche iniziato ad allenarsi con i compagni per una breve fase del riscaldamento.
Il ritorno in gruppo è fondamentale anche mentalmente anche se ormai davvero si contano i giorni per rivederlo finalmente in campo. Non c'è ancora una data certa ma dopo il derby del prossimo 20 marzo e dunque durante la sosta, si farà un punto della situazione con lo staff medico per capire se finalmente Spinazzola potrà allenarsi a pieno regime con i compagni ed essere per la prima volta in stagione a disposizione di Mourinho. Saranno necessarie sicuramente almeno due settimane col gruppo prima che lo Special One possa prendere in considerazione una sua convocazione che sicuramente non avverrà prima dell'inizio di aprile.
