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L’incredibile estate di McKennie: da epurato a titolare nella Juve di Motta alla prima in Champions

Weston McKennie ha sorpreso tutti scendendo in campo da titolare contro il PSV in Champions. La Juventus e Thiago Motta hanno puntato ancora sull’americano che in estate era stato accostato a più squadre fino a finire tra gli epurati dei bianconeri.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Weston McKennie è stato la grande sorpresa della Juventus schierata in campo da Thiago Motta contro il PSV in Champions. L'ennesima intuizione vincente del tecnico italo-brasiliano che è riuscito a rigenerare completamente sia dal punto di vista fisico che mentale un giocatore destinato a partire fino alla scorsa estate. Ma cos'è cambiato nell'ultimo mese? L'americano, che per giunta è anche andato in gol contro gli olandesi, era finito nel mirino della critica per aver rifiutato il trasferimento all'Aston Villa nell'ambito dell'operazione Douglas Luiz in bianconero.

Epurato dalla società e messo fuori rosa, ha continuato ad allenarsi da solo rifiutando anche altre destinazioni che gli erano state proposte. Oltre agli inglesi, il "no" dello statunitense è arrivato anche nei confronti di Fiorentina, Galatasaray, Atalanta, Everton, Inter Miami e un club saudita. Forse anche per via del ritardo di condizione dello stesso Douglas Luiz e di Koopmeiners, in netto miglioramento, Thiago Motta e la Juve hanno deciso di reintegrare McKennie rinnovandogli il contratto e facendo di lui uno degli elementi utili a questa nuova Juve per rilanciarsi.

La scelta di McKennie: Thiago Motta ha puntato sugli inserimenti

Thiago Motta aveva bisogno di sorprendere gli olandesi che si presentavano a Torino con una condizione fisica e mentale davvero ottimale. E così la scelta di schierare a centrocampo McKennie si è rivelata vincente per diversi motivi. Il texano può sicuramente vantare un'ottima esperienza a livello internazionale con le sue 24 presenze in Champions League tra Schalke 04 e Juventus, con tanto di 4 goal realizzati. Ma non è tutto, in attesa che i nuovi riescano a trovare la quadratura migliore, McKennie è sembrato evidentemente già pronto per questa sfida.

Il momento in cui McKennie realizza il secondo gol della Juve contro il PSV.
Il momento in cui McKennie realizza il secondo gol della Juve contro il PSV.

L'intuizione tattica di McKennie dal primo minuto

Dal punto di vista tecnico e tattico inoltre, sicuramente l'americano, così come l'abbiamo visto sia durante la gestione Pirlo che con Allegri, è uno dei centrocampisti più dinamici nella rosa bianconera capace di riempire l'area di rigore avversaria grazie a ottimi tempi di inserimento. Dettaglio non di poco conto dato che il gol al PSV è arrivato proprio in questo modo. McKennie aveva il compito di riempire l'area di rigore quando Nico Gonzalez e Yildiz attaccavano sugli esterni. Missione compiuta, almeno per il momento.

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