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L’incredibile errore dell’arbitro durante Vicenza-Arzignano: si dispera dopo il fischio finale

L’arbitro di Vicenza-Arzignano di Serie C si dispera dopo il fischio finale della partita. Il direttore di gara si accorge immediatamente di aver chiuso la partita con un minuto di anticipo: mani sul volto dalla disperazione.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Vicenza-Arzignano è terminata con il punteggio di 3-2 in favore degli ospiti che si portano a casa incredibilmente il derby veneto. Un risultato inatteso e che rallenta la corsa dei biancorossi in zona playoff ma che di conseguenza ha rilanciato le ambizioni dell'Arzignano. Nel match valido per la 34ª giornata del girone A di Serie C, vinto dagli ospiti nonostante l'inferiorità numerica causata dalla seconda ammonizione rimediata al 72′ da Milillo, a catturare l'attenzione di tutti è stato il finale di partita. L'arbitro Giuseppe Mucera della sezione di Palermo assegna cinque minuti di recupero. D'altronde tra sostituzioni e ben 5 gol senza dimenticare l'espulsione, un po' di tempo si è perso. E così il Vicenza ha avuto un'ultima chance per cercare di acciuffare quantomeno un pareggio che avrebbe sicuramente reso meno amara la serata.

Il forcing finale dei padroni di casa porta alla battuta di un calcio d'angolo. La palla messa in area di rigore diventa preda del portiere avversario, che probabilmente toccato da un giocatore del Vicenza, finisce giù provocando il fischio dello stesso direttore di gara che assegna un fallo in favore dell'Arzignano. Da quella punizione assegnata viene immediatamente seguito il triplice fischio con tanto di esultanza dei giocatori ospiti in campo e l'ingresso sul rettangolo verde degli uomini della panchina. Ma un certo punto l'arbitro, inquadrato dalle telecamere, guarda l'orologio e a un certo punto ferma tutti alzando le mani verso il cielo invitando tutti, con un fischio, a riprendere nuovamente il gioco. È un errore che lascia tutti senza parole allo stadio.

Il momento in cui l'arbitro Mucera alza le mani al cielo fermando tutti per riprendere a giocare.
Il momento in cui l'arbitro Mucera alza le mani al cielo fermando tutti per riprendere a giocare.

"Sei pazzo" gridano dalle tribune. Già, perché in realtà nel momento in cui c'era stato quel fallo in area di rigore il cronometro segnava il minuto 94. Questo volveva dire semplicemente che l'arbitro aveva fischiato la fine della partita con un minuto d'anticipo. Mucera sui mette le mani sul volto dalla disperazione una volta capito che aveva preso un abbaglio clamoroso. Immediatamente sono costretti tutti a riprendere i propri posti con la panchina dell'Arzignano che protesta. In realtà non c'era nulla di strano se non l'errore del direttore di gara che evidentemente si era confuso nel guardare il cronometro. Il Vicenza cerca di caricarsi e tirare fuori le energie necessarie per agguantare a quel punto un pareggio che, alla luce anche di questo incredibile svarione dell'arbitro, avrebbe avuto un sapore ancor più dolce.

I biancorossi però non riescono nell'impresa e dopo 60 secondi esatti l'arbitro fischia correttamente la fine della partita mandando le due squadre negli spogliatoi. Non tutti, una volta finita la partita, vanno a stringergli la mano, anzi. Solo Nchama dell'Arzignano consegna la palla al direttore di gara scambiando anche qualche parole con lui mentre sul suo volto c'era stampato un sorriso. Mucera ha fatto proseguire la partita per ulteriori 30 secondi proprio per via del suo errore che poteva costare carissimo agli ospiti nel caso in cui il Vicenza, proprio in quell'arco di tempo supplementare, avesse trovato la rete del 3-3. Alla fine tutto questo non è successo e l'Arzignano ha potuto festeggiare la vittoria del derby veneto.

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