L’incertezza del futuro di Gasperini all’Atalanta: “Ci sono tante componenti da analizzare”
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Gian Piero Gasperini è deluso ma non ha nulla da rimproverare alla sua Atalanta. La Dea ha perso in casa l'ultimo match del 33° turno della Serie A contro il Verona e vede allontanarsi sempre di più la zona Champions League. I nerazzurri hanno accusato il colpo dopo l'eliminazione dall'Europa League per mano del Lipsia e hanno fatto fatica a restare connessi con con la gara per tutti i 90′: gli orobici hanno avuto le loro occasioni ma non sono stati concreti come in altre situazioni.
Era dalla stagione 2015/2016, quando sulla panchina dell'Atalanta sedeva Edy Reja, che il club di Bergamo non rimediava sei sconfitte in un girone di ritorno in Serie A: Toloi & co non vincono dalla trasferta di Bologna, tra campionato e Europa League.
Ai microfoni di DAZN il tecnico dei bergamaschi ha parlato così del momento della sua squadra: "Siamo in una caduta morale in questo periodo, dobbiamo pensare a chiudere bene la stagione. Lo dobbiamo alla nostra gente. Il momento non è molto fortunato, giocare partite aperte come questa ora diventa difficile e usciamo spesso perdenti".
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L'allenatore della Dea ha provato a fare anche un bilancio di quello che si è fatto quest'anno e di quello che si dovrà fare fino alla fine della stagione: "Quest'anno abbiamo fatto un ottimo percorso in Europa, sia in Champions che in Europa League. In campionato abbiamo fatto molto bene fino a dicembre e dopo non siamo più riusciti a rispettare non solo le aspettative ma anche la qualità di gioco. Ci sono state tante componenti, non una sola, tante cose determinanti. Quando sarà il momento e chiuderemo la stagione si trarranno le conclusioni. In questo momento dobbiamo renderci conto che per noi è un finale che vogliamo e dobbiamo anche ai tifosi e dobbiamo chiudere nel modo più dignitoso possibile".
In merito ad un cambio della guida tecnica Gasperini risponde così: “Saranno valutazioni che farà la società al momento opportuno, a fine stagione tireremo le somme. Se le cose non sono andate come volevamo ci sono tante componenti da analizzare. Adesso però dobbiamo pensare a finire la stagione nel modo più dignitoso possibile, lo dobbiamo a questa gente che anche oggi ci ha sostenuto fino all’ultimo.”