L’impaccio di Guardiola alla domanda tabù: “Mi hanno detto di non parlarne, questioni legali”
La faccia che fa Pep Guardiola è la migliore risposta che potesse dare alla domanda dalle cento pistole. Trova il modo di aggirare ogni impaccio/intoppo/paletto legale sfoggiando un sorriso sornione e usando perifrasi. La prende alla larga, fa giri immensi e poi torna al nocciolo della quesitone Facile, facile intuire cosa possano avergli chiesto nella conferenza stampa alla vigilia della partita col Wolverhampton.
Il Manchester City che vuol puntare alla conquista della Champions darà al suo allenatore un 9 fortissimo, giovane, l'attaccante del futuro: Erling Haaland. Sbarcherà in Inghilterra per un prezzo notevolmente inferiore rispetto al reale valore di mercato: 75 milioni di euro, l'importo della clausola rescissoria che era già inclusa nel suo contratto con il Borussia Dortmund. Una sorta di porta di servizio attraverso la quale uscire per accettare la più classica offerta che non si può rifiutare. E infatti la punta norvegese ha detto subito sì (anche) nel nome del padre che la maglia dei Citizens l'ha indossata quando sull'altra sponda di Manchester non erano ancora i petrol-dollari.
Il tecnico catalano, però, non può parlarne. Cuce la bocca. Si vede che muore dalla voglia di dire qualcosa sul "ragazzo" ma deve tenere a freno la lingua. "Tutti conoscono la situazione – dice Guardiola -, vorrei parlarne anche se generalmente non amo parlare del futuro". Una frase del genere vale già una mezza conferma. Ammesso serva ancora dell'altro al di là delle indiscrezioni e della soddisfazione che si legge sul viso dell'allenatore, ci pensa lo stesso Pep ad aggiungere un altro dettaglio. Lo fa senza farsi "sgamare". Lancia il sassolino nello stagno e tira dietro la manina… "Comunque sia il mio club sia il Dortmund mi hanno avvisato di non dire nulla fino a quando non saranno completati tutti i passaggi burocratici. Avremo tempo per parlarne".
Una macchina da gol. Haaland ne ha segnato finora 85 in 88 presenze in tutte le competizioni. È iniziato tutto a Salisburgo poi ha alzato l'asticella col Borussia e adesso è pronto per il grande salto, quello della consacrazione definitiva in un club con il quale lottare per vincere tutto. Lui in Premier, Mbappé nella Liga al Real Madrid. La prossima diarchia del calcio ruoterà intorno a loro.
I costi dell'operazione. Detto dei 75 milioni di euro per attivare la clausola, Haaland firmerà un contratto di 5 anni e guadagnerà una diaria settimanale di 583 mila euro e rotti, più di 2 milioni e 3oo mila euro al mese che in un anno lo porteranno a mettere in tasca 24 milioni. Il City lo ha inserito nella stessa fascia di Kevin De Bruyne, Jack Grealish e Raheem Sterling. Questo secondo le prime voci che sono filtrate… perché si attendono conferme anche su questo aspetto della transazione. E Guardiola muto.