L’immagine impietosa di Gigio Donnarumma in Milan-PSG: prende gol tra le banconote finte
L'immagine è impietosa. Gianluigi Donnarumma è seduto dentro la porta, guarda il compagno di squadra e l'urlo di San Siro gli rimbomba dentro le orecchie. È un boato che lo travolge nell'inizio scoppiettante della gara di Champions League tra Milan e Paris Saint-Germain. E si ripeterà anche in apertura di ripresa per la rete di Giroud.
L'espressione è stupita, ‘Gigio' ce l'ha con il compagno di squadra che ha lasciato a Leao la possibilità di fare il bello e il cattivo tempo a pochi passi da lui, senza alcuna opposizione. Si gira, la mimica dice tutto. Ha fatto quel che poteva sulla prima conclusione. Intorno a sé ha rotoli di banconote, quelle che i tifosi sono riusciti a portare all'interno di San Siro e gli hanno lanciato contro assieme a una pioggia di fischi, cori, insulti e quant'altro facesse parte del comitato di accoglienza che gli avevano preparato.
"Dollarumma figlio di…" è lo slogan più gettonato in trend con una serata che era già scritta. Del resto, il volantino della Curva Sud era stato molto chiaro: "seguite le istruzioni…" avevano raccomandato suggerendo perché e come utilizzare quei biglietti di taglio limitato e dal valore simbolico (recanti il numero 71 che nella smorfia napoletana indica l'uomo senza onore, né rispetto). Lui, il "mercenario", è stato bersagliato fin da quando ha messo piede sul rettangolo verde del Meazza per il riscaldamento. Ma non ne ha risentito alla luce degli interventi fatti, bello anche quello su diagonale di Okafor.
Negli occhi e nelle orecchie di Gigio ci sono (anche) quegli istanti in cui San Siro è passato dal gelo di trovarsi sotto subito all'esplosione di gioia per un match acciuffato per i capelli e il primo gol in assoluto in questa edizione della Coppa.
Giroud incrocia col mancino ma trova le mani grandi del portiere, sulla ribattuta il pallone si impenna e Leao, dal limite dell'area piccola, la mette dentro pedalando verso l'alto e poi scaraventando la sfera in porta, scatenando un boato pazzesco.
Il portoghese ha segnato la rete del pareggio su rovesciata, nulla ha potuto dinanzi l'estremo difensore rispetto alla prodezza dell'esterno rossonero: ha rimesso subito in carreggiata una partita che rischiava di deragliare dopo il vantaggio lampo dell'ex interista Skriniar. Poi ci pensa Giroud nel secondo tempo ad accendere la miccia dell'entusiasmo: è lì dentro l'area e la devia di testa, capitalizzano un cross di Theo.
Ironia della sorte, il gol dell'1-1 è arrivato pochi minuti dopo che intorno al 10° minuto i tifosi milanisti avevano messo in atto quanto annunciato sulla fanzine: "L'iniziativa dei dollari falsi che abbiamo ideato e realizzato contro Donnarumma avrà un ricavato e abbiamo deciso che tutta la somma andrà alle scuole calcio dei quartieri Baggio e Corvetto nell'ambito del progetto umanitario "Sport4re-start". Con i soldi ricavati acquisteremo per queste società, punto di riferimento per bambini e ragazzi dei due quartieri, maglie, scarpe, palloni e tutto ciò che serve a un bambino per giocare a calcio e inseguire i suoi sogni. Gli stessi sogni che aveva un portiere arrivato al Milan da bambino, nella squadra di cui era tifoso".