L’immagine che riconcilia col calcio dopo l’invasione e la rissa: a Salerno risolve tutto una pizza
A Salerno, i padroni di casa fanno loro una gara difficilissima contro il Verona battendo gli scaligeri di misura e di rimonta. Una partita tesissima che ha visto anche diversi episodi caldi durante i 90 minuti che hanno acceso a ripetizione gli animi. Ma è stato proprio nel finale di match che è accaduto praticamente di tutto con i giocatori che hanno scatenato una rissa che è stata calmata con due rossi diretti da parte dell'arbitro a Radovanovic e Ceccherini. Il tutto scatenato da un episodio particolare che ha fatto saltare il nervosismo generale. Poi, dopo il fischio finale ritorna la calma e nel tunnel verso gli spogliatoi arriva la foto che concilia tutti: Verdi e Bonazzoli che condividono una pizza.
La posta in palio era altissima e non solo per le rispettive posizioni in una classifica che vedeva i campani a 7 punti e arrivare da due sconfitte consecutive e gli scaligeri messi ancor peggio, a quota 5, con tre ko consecutivi. In palio c'era anche una sfida diretta contro un'avversaria con cui fare assolutamente punti, in chiave salvezza, obiettivo di Salernitana e Verona da raggiungere il più in fretta possibile. Ne è nata una partita convulsa, ricca di episodi contestati che ha visto Ghersini e i suoi collaboratori dar fondo al regolamento e prendere decisioni che hanno scaldato l'ambiente.
L'Arechi si presentava già incandescente in un sold-out che mostrava il clima in cui si sarebbe giocato il match e che è diventato ancor più rovente quando Piatek al 18′ ha aperto le porte a quella che sembrava poter essere una giornata di festa, con il gol del vantaggio degli uomini di Nicola. Invece, sull'asse Doig-Depaoli arriva l'incredibile pareggio degli ospiti che ingolfano i piani della Salernitana che rischiano di crollare qualche minuto più tardi quando si grida al rigore per gli scaligeri per un fallo di mano: Ghersini fischia il penalty, il VAR lo toglie.
Un'ulteriore scintilla ad un clima già incandescente che riesplode ancora una volta alla rete di Dia, intuizione vincente di Nicola che lo butta in mischia nella fase finale, ripagato dal gol-vittoria. Ma la gara è ancora lontana dal definirsi conclusa e il finale regala altre emozioni e un nervosismo che tocca l'apice nei minuti di recupero. Proprio poco dopo la retd el vantaggio di Dia per i padroni di casa arriva l'episodio che nessuno si aspetta: un tifoso invade il terreno di gioco, si fa tutto il campo e va sotto la tribuna veneta a provocare i tifosi avversari.
Una invasione di campo che è avvenuta seguito del 2-1 dei padroni di casa con un ultrà della Salernitana che è corso verso il settore ospiti e che è stato poi fermato dagli addetti. Per lui, ora, è in corso l'identificazione e scatterà l'inevitabile Daspo da parte della questura mentre è ancora in fase di ricostruzione come possa essere accaduto tutto ciò pur con la presenza delle forze dell'ordine e degli stewart all'Arechi.
Una situazione che fa saltare il banco e per alcuni istanti in campo accade di tutto: tra i giocatori scatta la zuffa dove partecipano anche componenti della panchina, con la security costretta a intervenire e la gara che resta sospesa per diversi minuti con Ghersini che stenta a far tornare la calma, dovendo mettere mano ai cartellini. Alla fine saranno due i rossi, uno a testa e la partita che può volgere finalmente alla sua conclusione al 98′, mettendo fine alle ostilità.
Nel post gara però, non c'è più spazio per le polemiche e sui social diventa subito virale una fotografia che riconcilia con il calcio e lo sport: l'attaccante della Salernitana Federico Bonazzoli e il trequartista del Verona Simone Verdi soni stati immortalati mentre condividono una pizza nel tunnel degli spogliatoi. Un gesto di pura amicizia fraterna tra i due giocatori che solamente un anno fa erano compagni di squadra, proprio a Salerno, contribuendo in modo decisivo alla salvezza e che si conoscono dai tempi del Torino.