L’imbarazzo di Del Piero davanti ad Agnelli: “Farti domande ora è delicato”. Poi si sfoga
La Juventus rischia grosso dopo l'incredibile e inaspettato ko di Haifa contro il Maccabi: una partita a tratti imbarazzante nel vedere i bianconeri in balia di un avversario inferiore sul fronte tattico e tecnico ma in grado di trovare un doppio vantaggio letale. Irriconoscibili e, come ha detto Alessandro Del Piero nel post gara dagli studi di Sky, "sbeffeggiati" da Omer Atzili, autore di una doppietta che ha schiantato la Juve. Ma alla fine, di fronte un affranto Andrea Agnelli non ha voluto infierire ulteriormente.
Così, quando nel post gara gli hanno chiesto di rivolgere una domanda ad Agnelli che già aveva esternato tutto il suo profondo imbarazzo per quanto fosse accaduto, l'ex 10 bianconero non ha voluto dissotterrare l'ascia di guerra. L'occasione sarebbe stata facile per togliersi qualche sassolino dai tempi dell'addio alla Juve, durante il quale ci fu più di una semplice frizione tra i due. "Questo è un momento un po’ delicato e fare domande non so quanto abbia senso perché hai già detto tanto e in maniera molto chiara" ha iniziato rivolgendosi al presidente bianconero.
"Mi viene in mente l’anno in cui hai preso in mano questa squadra, eravamo in una situazione simile. Forse avrai in mente qualcosa di simile per uscire da questa situazione" conclude il Pinturicchio che poi prova la domanda: "Vedi personalità in questa Juve per farlo?". La risposta arriva puntuale: "Sì, la vedo, sia come giocatori, sia da parte dello staff. Penso di avere un gruppo di ottimi professionisti. Nel calcio si parla di alchimia positiva quando le cose vanno bene, ora stiamo vivendo un periodo di alchimia negativa che mi fa provare vergogna".
Una parola che Agnelli usa più volte nell'analizzare il momento: "Dobbiamo però uscirne insieme un passo alla volta. La consapevolezza dei propri mezzi non può che passare dal campo. Ma in campo abbiamo giocatori che possono esprimere questa personalità da Juventus". Una convinzione che coccia con quanto visto negli ultimi 90 minuti di gioco contro il Maccabi dove Atzili è riuscito a prendersi l'intera scena con due gol che hanno umiliato i bianconeri.
Il ‘Pinturicchio' ritornando a parlare della partita non ha mezzi termini nell'analisi della disfatta in Israele: "La Juventus si è presentata con una condizione psicofisica che appare davvero difficile da sistemare. Davvero troppo poco quello che ha fatto stasera, una squadra che ha sbagliato ogni controllo del pallone". I dati del match supportano la visione di Del Piero con una Juventus che ha tirato meno del Maccabi e ha perso più palloni. "Davvero difficile poter spiegare in modo positivo la squadra perché è mancata in tante cose. E' mancata nell'inizio della partita, quando ha concesso spazi e i gol al Maccabi Haifa".
Per Del Piero, il peccato originale sta tutto in un primo tempo inqualificabile, conclusosi negli spogliatoi sotto di due reti: "Nei primi 45 minuti ha fatto davvero poco, poco aggressiva e sempre seconda sui palloni. Così le vittorie contro Bologna e il Maccabi all'andata diventano episodi estemporanei. Questa sera sono riusciti a complicare le cose più facili".
Infine, la stoccata più amara, quella che fa più male ma certifica il disastro in Israele che rischia di compromettere anche il cammino europeo: "E' stata sbeffeggiata in due occasioni da quel giocatore lì…". Omer Atzili, classe 1993, di professione centrocampista e da martedì sera, nuovo eroe dei tifosi del Maccabi Haifa.
