L’ignobile coro al portiere ucraino del Real nel derby di Madrid: sfottò sulla guerra
Vergogna senza fine. Non c'è alcuna giustificazione, nemmeno la rivalità sportiva più accesa e colorita basta a spiegare cosa spingere i tifosi a fare ironia sulla guerra in Ucraina. È successo a Madrid, in occasione del derby giocato domenica scorsa al Wanda Metropolitano e vinto dai colchoneros con un gol di Yannick Carrasco. Ma per fortuna la maggiore parte del pubblico di casa ha preso posizione subissando di fischi quel tifoso che, in preda a un eccesso di insana euforia, ha urlato attraverso un megafono una frase irripetibile. Molto più di un'offesa, peggio di un insulto quello che è stato detto al numero uno del Real, Andriy Lunin, il portiere ucraino che Carlo Ancelotti ha deciso di schierare al posto di Thibaut Courtois.
Le telecamere hanno ripreso l'episodio avvenuto mentre le due squadre effettuavano il riscaldamento, il resto lo hanno fatto il sonoro che ha reso ben chiaro tutto e il riverbero avuto sui media "Tu stai qui a giocare mentre il tuo Paese piange", è l'espressione rivolta all'estremo difensore giunto tra le fila dei blancos nel 2018 dal Zorya Lugansk. Allora aveva 19 anni, a lanciarlo sul palcoscenico internazionale era stato il Dnipro: il trasferimento dall'Ucraina alla Spagna per indossare la maglia delle merengues fu come vivere un sogno a occhi aperti. Quello stesso sogno che oggi, a causa del conflitto scoppiato in seguito all'invasione della Russia, gli provoca dolore per la situazione del suo Paese stremato dalla guerra.
Lunin ha provato a non farci caso e ha continuato ad effettuare gli esercizi di riscaldamento. La miglior risposta dinanzi a certe provocazioni così becere può essere solo l'indifferenza. E in silenzio s'è attivato per offrire aiuto al suo popolo raccogliendo cibo, vestiti e altri generi di prima necessità a inviare in Ucraina.
La gara contro l'Atletico Madrid ha avuto anche un valore speciale per il portiere del Real, è stata la prima ad aver giocato da titolare nella Liga da quando è stato ingaggiato. Schiacciato tra due colossi come Courtois e Navas, fino al 2020 il ragazzo è stato girato in prestito. I blancos hanno deciso di riportarlo a casa e piazzarlo accanto al belga. Non è stato molto fortunato e ha dovuto attendere fino a domenica scorsa per debuttare (finalmente) nella Liga. In precedenza aveva raccolto qualche apparizione in Copa del Rey. Il suo cartellino costò 8.5 milioni di euro più 4 di bonus: Lunin firmò fino al 2023 con opzione di prolungamento per una sesta stagione (già esercitata).