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Liga, il piano per la ripresa del campionato: allenamenti il 18 maggio, partite da metà giugno

Nonostante lo stop della Ligue 1 in Francia, in Spagna si continua a lavorare per la possibile ripresa del campionato. Il piano prevede nuovi test a tutti i calciatori tra il 6 e il 7 maggio, prima del ritorno agli allenamenti di squadra dal 18 maggio. Se tutto dovesse andare per il meglio, la Liga potrebbe ripartire a metà giugno.
A cura di Marco Beltrami
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Dopo la sospensione definitiva della Ligue 1 francese, cosa succederà negli altri top campionati europei? Se in Italia il ministro dello Sport Spadafora si è dimostrato scettico sulla ripresa della Serie A, in Germania e Spagna si continua a pianificare il ritorno in campo. In terra iberica in particolare il Presidente del Governo ha annunciato il ritorno agli allenamenti individuali per le squadre dal 4 maggio. Il giocatori della Liga dovranno però prima sottoporsi a test e tamponi, aspettando poi i risultati. Un ritorno al lavoro di gruppo potrebbe concretizzarsi intorno al 18, in tempo per comunicare all'Uefa l'eventuale decisione di portare a termine la stagione

Il piano della Liga per portare a termine la stagione

Nel suo ultimo intervento pubblico Pedro Sanchez, Presidente del Governo, ha annunciato la prossima apertura dei centri sportivi e il ritorno agli allenamenti individuali per gli atleti a partire dal 4 maggio. Tra il dire e il fare però saranno necessari ulteriori tamponi per tutti i calciatori della Liga: questi ultimi si sottoporranno ai test di rito tra il 6 e il 7 maggio, in maniera tale da ottenere i risultati in 48 ore. Solo dopo questa procedura sarà possibile tornare ad allenarsi in maniera personalizzata tra l'8 e l'11 maggio. In questo modo, senza eventuali cambi di programma legati anche alla situazione Coronavirus, si potrebbero riprendere le sessioni di gruppo, con pallone e partitelle dal 18 maggio.

In caso di ripresa quando potrebbe ripartire la Liga

Se tutto andasse per il meglio dunque la Liga potrebbe riuscire a comunicare all'Uefa entro il 25 maggio (deadline fissata dal massimo organo continentale) la volontà di portare a termine la stagione. I club in tal senso si stanno già organizzando: Atletico e Real Madrid potrebbero infatti disputare le proprie gare interne presso gli impianti dei propri centri sportivi, a porte chiuse, risparmiando così sui costi di gestione di Wanda Metropolitano e Santiago Bernabeu. Ma quando potrebbe ripartire la Liga? Appuntamento fissato nella migliore delle ipotesi a metà giugno anche se al momento non è stato ancora fissato nei dettagli un protocollo per il torneo. 

Cosa succede agli altri campionati dopo lo stop della Ligue 1, la situazione

In Spagna dunque come in Germania, dove i ministri dello Sport dei vari stati federali hanno detto sì alla ripresa a partire dal 9 maggio in attesa della decisione finale del Governo centrale, c'è maggiore ottimismo in vista di una possibile conclusione della stagione. Il tutto nonostante la "crepa" aperta nei piani dall'Uefa dalla decisione della Francia che ha definitivamente sospeso la Ligue 1. Situazione molto complicata in Italia dove si è creata nelle ultime ore una frattura tra il ministero dello Sport e i vertici del calcio: se il ministro Spadafora ha aperto ad una possibile conclusione anticipata del torneo, il numero uno della Figc Gravina e diversi club hanno fatto fronte comune per scongiurare il rischio di una mancata ripartenza che costerebbe cara dal punto di vista economico a tutto il sistema.

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