Liga, Courtois: “Titolo a tavolino al Barcellona? Ingiusto, siamo noi i più forti”
Thibaut Courtois non ci sta: il portiere belga del Real Madrid ha rilasciato alle emittenti sportive del suo Paese parole al veleno sulla attuale situazione del calcio spagnolo che potrebbe anche non ripartire. Se così non fosse, si è già palesata la ‘cristallizazione' della classifica subito dopo lo stop causato dal diffondersi della pandemia di Covid-19. Un ‘verdetto' d'ufficio, che vedrebbe primo in classifica il Barcellona con 58 punti, due in più della Casa Blanca. Il messaggio del numero uno madridista è stato chiaro: "Sarebbe una ingiustizia, sul campo abbiamo dimostrato di essere più forti di loro".
Il riferimento di Courtois va ovviamente al Clasico giocato in campionato e datato 1° marzo 2020, la penultima gara prima della sospensione, mentre l'allarme sanitario era già in atto ma non a livelli da fermare lo sport. In quell'ultimo confronto diretto, che rappresenta anche l'ultimo successo temporale del Real Madrid, al Bernabeu i Blancos fermarono il Barcellona di Valverde: 2-0, con reti di Junior Vinicius e Mariano.
Forte della vittoria sul campo, Courtois rifugge all'idea di vedersi ‘scippare' il titolo con una decisione presa dietro una scrivania: "Mancano 11 partite e nei confronti diretti siamo stati superiori. A due punte dalla vetta possiamo vincere ancora il campionato. Qui non si è come in Premier League dove il Liverpool capolista ha oltre 20 punti di vantaggio. In Inghilterra posso capire l'assegnazione del titolo, in Liga no".
Ma la situazione del calcio spagnolo non è delle più brillanti al momento. Già a metà aprile si era palesata l'idea di non poter più ripartire e l'ipotesi maggiormente accreditata è stata quella di fotografare la classifica alla 27a giornata e consegnare i verdetti: Barcellona campione, Real, Siviglia e Sociedad in Champions League. E pensare alla stagione successiva visto che si sta attendendo ancora un via libera da parte del Governo che non sembra poter giungere in tempi brevi, mentre sale anche la preoccupazione di diversi giocatori all'interno della Liga: "L'unica certezza che ho è che in questa settimana ci faranno i controlli e se tutto andrà bene dalla prossima potremmo iniziare ad allenarci. Io voglio finire la stagione ma capisco le ansie: se un giocatore verrà trovato positivo, cosa accadrà?"