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L’IFAB svela la verità sul calcio di rigore da ripetere in Napoli-Milan: spiegata la regola

L’IFAB ha fatto chiarezza sul calcio di rigore calciato da Giroud nella partita di Champions League tra Napoli e Milan: ecco perché non doveva essere ripetuto.
A cura di Ada Cotugno
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Non sono mancate polemiche arbitrali anche nella partita di ritorno dei quarti di finale di Champions League tra Napoli e Milan. Sotto la lente di ingrandimento è finito il rigore calciato da Olivier Giroud nel corso del primo tempo, parato poi da Alex Meret che ha tenuto il risultato sullo 0-0.

Ad agitare le acque ci sono state le voci su un errore commesso dall'arbitro Marciniak che avrebbe dovuto far ripetere il tiro dal dischetto a causa dell'ingresso di un giocatore nell'area all'interno dell'area di rigore. La posizione discussa è quella di Juan Jesus: il difensore brasiliano ha cominciato la sua corsa durante l'esecuzione del tiro, per poi spazzare via il pallone dopo la parata per evitare ribattute.

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Secondo alcuni il giocatore avrebbe sconfinato all'interno dell'area di rigore senza però poggiare il piede sul suolo, rendendo comunque nullo il primo tiro di Giroud. A fare chiarezza ci ha pensato l'IFAB, l'organo internazionale che si occupa di stabilire qualsiasi modifica e innovazione delle regole del gioco del calcio a livello internazionale e nazionale.

Sui social l'istituto ha citato la parte di regolamento che chiarisce la situazione accaduta in Napoli-Milan: "Se, durante un calcio di rigore, un giocatore ha una parte del corpo (piede, braccio, testa ecc.) che sporge in aria dall'area di rigore ma non tocca il suolo, si tratta di invasione? ". La risposta è un secco no.

"Come definito all'interno del Glossario delle Leggi del Gioco, una posizione del giocatore al momento della ripartenza è determinata soltanto dalla parte (o dalle parti) del corpo che toccano il terreno. L'unica eccezione è per la posizione di fuorigioco". In sostanza l'IFAB si è esposto per sostenere la decisione dell'arbitro Marciniak, ritenuta corretta.

Juan Jesus ha sì sconfinato con una parte del corpo all'interno dell'area di rigore, ma il suo piede non ha toccato il suolo al momento dell'esecuzione del tiro ed è per questo che il tiro non doveva essere ripetuto.

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