L’identikit di Allegri: anticipa il nuovo acquisto della Juve senza mai nominarlo
È iniziato l'Allegri-2 alla Juventus. Dopo l'ufficializzazione arrivata diverse settimane fa, ad un mese dall'inizio della stagione 2021/2022 la squadra bianconera ha presentato alla stampa il tecnico livornese e Max, dopo un inizio piuttosto tranquillo, ha mostrato la solita capacità comunicativa. I due anni di stop non lo hanno scalfito, sembra essere carico per riprendere il timone bianconero. Sono stati tanti i temi toccati dall'allenatore della Vecchia Signora in conferenza stampa ma ai più non è passata inosservata un'indicazione di mercato sulla quale si ‘batte' da diverso tempo: si tratta del ritorno di Miralem Pjanic dopo il flop di Barcellona. Il centrocampista bosniaco è stato uno degli uomini chiave del primo periodo di Allegri a Torino e vista la penuria di uomini d'ordine in mezzo al campo il nome di Mire è stato spesso accostato alla Juve: il suo anno passato tra panchina e tribuna al Camp Nou non era quello che immaginava quando è partito dall'Italia e ora sta cercando in tutti i modi di liberarsi dal Barça per ritrovare continuità.
Il collegamento con il centrocampista classe 1990 è arrivato quando nel corso della conferenza si è parlato di chi calcerà le punizioni: “Io non so le decisioni di questi due anni. Io cerco di sfruttare le caratteristiche dei calciatori. Ronaldo è un calciante da lontano, Paulo da vicino. Uno è destro e l'altro sinistro. Poi se verrà un calciante destro bravo… vedremo!”.
Subito il profilo è apparso ben delineato tra gli ascoltatori della conferenza e l’ipotesi di un ritorno in bianconero di Pjanic è tornata argomento importante nell'ambiente bianconero e nelle discussioni tra i tifosi. La situazione sembra abbastanza chiara, con Allegri che vorrebbe riaverlo a disposizione perché sa quali sono le sue idee e in che modo la squadra deve girare. Per il centrocampo il nome principale è sempre quello di Manuel Locatelli ma su di lui Max non si è espresso. Il gruppo di lavoro bianconero, capitanato da Federico Cherubini, è sempre molto attenta alle occasioni e Pjanic, fuori dal progetto sportivo di Koeman, potrebbe diventarlo presto.