L’idea dalla Spagna: dal Real Madrid all’Atletico, le partite della Liga nei centri sportivi
La Liga spagnola potrebbe ripartire a metà giugno, dopo che il Presidente del Governo della Spagna Pedro Sanchez ha dato il via libera agli allenamenti individuali delle squadre a partire dal prossimo 4 maggio. In attesa della definitiva fumata bianca, i club stanno pensando a come portare a termine la stagione. Le due big di Madrid, ovvero Atletico e Real, stanno valutando per esempio la possibilità di disputare le restanti gare casalinghe presso i rispettivi centri sportivi. Una situazione che garantirebbe non pochi vantaggi nei giorni dell'emergenza Coronavirus. Il problema però è che non tutti i club dispongono di strutture all'avanguardia come quelle di Colchoneros e Merengues, capaci di ospitare ipoteticamente partite di campionato.
Dal Real Madrid all'Atletico, le partite della Liga nei centri sportivi
Anche l'Atletico Madrid, dopo il Real, sta valutando l'ipotesi di disputare le ultime cinque partite presso il proprio centro sportivo e non nell'impianto del Wanda Metropolitano. In caso di ripresa della Liga, la squadra di Simeone come riportato da OKDiario potrebbe dunque giocare i match casalinghi, che dovrebbero disputarsi a porte chiuse, presso la struttura di Majadahonda nello stadio di Cerro del Espino che ospita le partite del Club de Fútbol Rayo Majadahonda formazione di Segunda Division B. Un progetto simile a quello del Real Madrid che avrebbe intenzione di concludere l'annata a Valdebebas, nell'impianto che porta il nome di Di Stefano.
Perché Atletico e Real Madrid vorrebbero giocare le loro partite presso i centri sportivi
Ma perché le big del calcio spagnolo (pare che anche il Barcellona potrebbe seguire la stessa strada), vogliono chiudere la stagione giocando i match casalinghi presso gli stadi del proprio centro sportivo? In primis l'Atletico e il Real risparmierebbero il costi legati all'apertura del Wanda Metropolitano e del Santiago Bernabeu che resterebbero comunque vuoti, giocandosi le gare a porte chiuse. Inoltre le formazioni di Simeone e Zidane giocherebbero su campi che conoscono benissimo, in strutture all'avanguardia e dotate di tutte le tecnologie necessarie. In particolare presso il centro sportivo dell'Atletico c'è tutto quello che serve per le trasmissioni televisive, mentre per quanto riguarda il Var bisognerà attrezzarsi con un'unità mobile.
Non tutti i club possono permettersi centri sportivi all'avanguardia sia nella Liga che negli altri top 5 campionati, Serie A compresa
Una situazione che però non potrà essere adottata da tutti i club sia in Spagna che negli altri top campionati, come l'Italia. Infatti non tutte le società possono contare su centri sportivi all'avanguardia e dotati di tutto il necessario per far disputare eventuali partite, con la trasmissione televisiva delle stesse. I lavori di ammodernamento, potrebbe gravare ulteriormente sui club in un momento già difficoltà, senza contare poi della necessità di effettuare questi interventi nel minor tempo possibile.