L’icona argentina Gatti va controcorrente, non teme niente e nessuno: “Mbappé è meglio di Messi”
Dopo la vittoria dei Mondiali, la Pulce ha messo tutti d'accordo soprattutto in Argentina. L'aver trascinato l'Albiceleste sul tetto del mondo in Qatar ha zittito quelli che nel 2018 e non solo lo avevano criticato sottolineando le differenze con Diego Armando Maradona che si era caricato la nazionale sulle spalle nel trionfo del 1986, sfiorando il bis 4 anni più tardi. Tutti d'accordo dunque sul valore della stella di Rosario? Non proprio, visto che proprio nel momento delle celebrazioni c'è chi è andato controcorrente.
Stiamo parlando di una grande gloria del calcio argentino, ovvero Hugo Orlando Gatti. L’ex portiere classe 1944 recordman di presenze in patria nel massimo campionato, ha lasciato un segno indelebile in campo. Dopo aver difeso i pali sia del River che del Boca, oltre che di Atlanta, Union e Gimnasia, il “Loco” (il “matto”), che conquistava la scena anche per le sue uscite spericolate e a volte acrobatiche e per il look inconfondibile con capelli lunghi, bandana e divise con colori sgargianti, si è contraddistinto anche come opinionista.
Le sue parole spesso e volentieri hanno fatto discutere, visto che Gatti non è uno abituato a cercare il consenso. E così è stato anche per il suo ultimo intervento a El Chiringuito de España, dove ha sminuito la performance ai Mondiali di Leo Messi: "La sua Coppa del Mondo è stata relativamente buona, ma non lo farà mai essere più di Maradona".
Ma cosa pensa realmente Gatti di Messi? A suo dire è il migliore al mondo? L'ex portiere connazionale del capitano dell'Albiceleste, pur sapendo di risultare impopolare gli preferisce Mbappé: "Vuoi che mi uccidano in Argentina, vero? E dici di ‘amarmi', figurati se non mi amassi. È vero, Messi stava bene, stava relativamente bene, ma vi ho detto che per me Mbappé è il migliore al mondo e quello con più futuro adesso. Diranno che El Loco è anti-argentino perché dico verità che sento o vedo".
Gatti che conosce bene Maradona, avendolo affrontato e sfidato in campo con tanto di insulto intimidatorio ("Sei un barilotto grassoccio, non mi segnerai mai"), incassando poi 4 gol dal Pibe, ribadisce il suo pensiero sul confronto tra l'indimenticato Diego e Leo Messi: "Messi potrebbe aver superato Maradona? Nessuno è come Diego. Nessuno supera Pelé e in Argentina nessuno supera Diego. Questa è la mia verità, per come ho visto il calcio, per come l'ho giocato e ora vedo tutto. Ad esempio, Di María era un fenomeno e nessuno dice niente".
Pur dimostrandosi ovviamente felice della vittoria dell'Argentina, Gatti ha anche spiegato che a suo dire il vero protagonista dei trionfo ai Mondiali è stato il portiere Dibu Martinez, più decisivo di Messi: "Abbiamo un grande portiere. È stato il più decisivo per l'Argentina. In due o tre partite in cui erano vicino al baratro, ha salvato tutto. Una era con l'Olanda… e nell'ultima giocata contro la Francia, quando ha coperto molto bene la porta su Kolo Muani. Se c'era Mbappé però era gol".
